Aldo Papagni, esperto tecnico, ora dirigente, parla del derby di domenica a La Gazzetta del Mezzogiorno: "A Bisceglie il Bari non sarà mai un nemico: per la piazza sportiva nerazzurra domenica sarà una giornata storica. I biscegliesi tradizionalmente hanno cominciato ad amare il calcio tramite il Bari che è sempre stata la squadra di alto livello da vedere. Oppure, in alcuni casi, la squadra ospite d’onore di alcune amichevoli di lusso. Un match vero, con i tre punti in palio, è atteso da sempre. È scontato che lo stadio Ventura registrerà il pienone e spero che ci sia un’aria di festa. Probabilmente la gran parte delle persone che domenica saranno in gradinata, sono state spesso al Della Vittoria o al San Nicola".

Sui biancorossi... "Il Bari resta a mio avviso la squadra più forte del girone: per il bene del nostro territorio, mi auguro che sia promossa subito in serie B. La classifica? Montare interamente una squadra non è semplice: occorre tempo per trovare affiatamento. Peraltro, il girone C è complicatissimo. Ci sono almeno dieci compagini di alto livello, le outsider sono comunque formazioni di tutto rispetto. In più, iniziare un torneo con un ambiente scettico nei confronti dell’ex tecnico Cornacchini non ha aiutato. Vivarini è un allenatore molto preparato: sono certo che saprà risalire la china".

Recuperare la Reggina è possibile... "I calabresi troveranno difficoltà. È inevitabile in un campionato in cui si incontrano Catania, Catanzaro, Teramo, Ternana, le stesse Potenza e Monopoli. Il Bari deve alzare il passo, ma le possibilità di rimontare non mancheranno. La famiglia De Laurentiis ha grandi ambizioni e pur di riuscire nell’intento a gennaio investirà ancora pur di centrare la B".

Sezione: News / Data: Gio 07 novembre 2019 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoBari
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