Sudtirol, il terzo incomodo. La compagine altoatesina, attualmente quarta in classifica a quota 47 punti, dista solamente tre lunghezze dal Genoa, secondo della classe, ed un paio dal Bari, terza forza della graduatoria cadetta. Questi dati di fatto portano a considerare la truppa di mister Bisoli come una concorrente credibile per quella seconda piazza che varrebbe la promozione diretta in serie A.

I sudtirolesi, infatti, hanno fatto della costanza di rendimento un must della loro stagione, tanto da vantare, dopo le turbolenze di inizio annata, con Lamberto Zauli esonerato già nel precampionato e Greco durato soltanto tre match, con altrettante sconfitte, un ruolino invidiabile dall’avvento dell’attuale tecnico, con 12 vittorie, 11 pareggi e sole due sconfitte.

Anche dando uno sguardo al calendario delle ultime dieci giornate dei ragazzi di Bisoli, ci si accorge che, rispetto ad ambedue le contendenti, hanno il vantaggio indiscutibile di doverle affrontare entrambe in casa, e di poter approfittare, all’ultimo turno dello scontro diretto tra Genoa e Bari. Il Sudtirol, dunque, fa a pieno titolo parte, allo stato, della volata finale per la promozione diretta in massima serie.  

Molto si saprà, sul suo conto, già dopo la trasferta di Parma dell’11 marzo, ed ill match interno con la Spal che precederà la sosta per gli impegni delle nazionali. Alla ripresa, dopo il viaggio a Cagliari, gli altoatesini se la vedranno proprio con il Bari il 10 aprile prossimo, in una sfida certamente determinante per il futuro del torneo.

Dirimenti, per Masiello e compagni, saranno poi i due confronti esterni consecutivi contro Ascoli e Frosinone, prima di affrontare a Bolzano il Genoa, nel giorno della festa dei Lavoratori. A chiudere la stagione regolare della squadra sarà, poi, il trittico che prevede le trasferte a Terni e Modena, inframmezzate dal match casalingo col Cittadella. Un percorso non certo facile, ma, classifica alla mano, il Sudtirol sembra avere tutto il diritto di sognare.

Sezione: Serie B / Data: Mer 08 marzo 2023 alle 16:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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