L'acquisto di Ruben Botta ha ridato fiducia al mondo biancorosso, in vista del prossimo campionato. Ne è convinto anche l'ex terzino biancorosso Nicola Aloisi, che dalla sua Ascoli segue ancora con enorme interesse le sorti del Bari. Intercettato in esclusiva dai nostri microfoni, il classe 1999 si è così espresso sugli ultimi colpi di mercato: "Botta l'ho visto giocare a San Benedetto, è il classico fantasista che ti può fare la differenza. Ha colpi, è imprevedibile e potrebbe dare quel pizzico di fantasia in più ad un attacco già forte. Con Antenucci, Marras, Cheddira e Simeri, il Bari ha un attacco devastante che nessuno in quel girone ha. Poi mi piace molto Mazzotta, è un signor terzino. Cheddira inoltre lo conosco personalmente, è uno che davanti crea scompiglio. Il classico attaccante che per un difensore è difficile marcare. Uno che ha fisicità, corre e scorrazza avanti e dietro. Sarà sicuramente utile".

Un pensiero particolare per Simeri, legato ad Aloisi dall'avventura in Serie D di tre anni fa: "Simone per me è un giocatore forte, soprattutto in una categoria come la C. È forte fisicamente, attacca la profondità, è uno che non molla mai. In questi campionati c'è tanto agonismo e lui ci mette sempre il 100%. Farebbe quel lavoro sporco indispensabile per giocatori più tecnici come Marras e Antenucci. Potrà fare davvero bene con il nuovo mister".

Si respira fiducia insomma. Garante il direttore Polito: "L'anno scorso sicuramente si poteva fare meglio. Forse non è stato trovato il giusto equilibrio, ma quest'anno il direttore Polito ha fatto degli acquisti importanti. Questo potrebbe essere l'anno giusto, i giocatori che sono arrivati daranno il loro contributo. Polito è uno che tiene testa alla piazza, abituato a piazze calde come Ascoli. L'anno scorso ha fatto un miracolo qui, condiviso con Sottil e sono sicuro che può ripetere l'impresa a Bari centrando la promozione. Ci spero tanto". 

Aloisi, oggi al Tolentino in Serie D, ha anche parlato delle sue ambizioni: "Ho avuto un un po' di problemi fisici negli ultimi anni che mi hanno tenuto fuori dal campo. Sono venuto qui a metà dello scorso anno e continuerò quest'anno. Noi l'anno in cui siamo stati a Bari è andato tutto bene per fortuna, con poche difficoltà. A noi giocatori piace giocare con la responsabilità, con una tifoseria come quella barese. Giustamente se le cose vanno bene i tifosi ti esaltano, altrimenti ti criticano. È questo il calcio vero e mi piacerebbe tornare in una piazza del genere. Io sono ancora giovane e devo fare ancora questo salto di qualità che mi porti in categorie superiori. Purtroppo gli infortuni ultimamente mi hanno limitato, ma voglio dimostrare a tutti che ancora ci sono".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 13 agosto 2021 alle 10:00
Autore: Claudio Mele
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