Polito ha scelto per la porta Elia Caprile, numero uno classe 2001 prelevato a titolo definitivo dal Leeds. Il portiere si è messo in mostra la scorsa stagione con la Pro Patria, dove ha difeso egregiamente i pali dei bustocchi in 39 apparizioni (due nei playoff), rivelandosi uno dei migliori interpreti della categoria. Abbiamo intervistato in esclusiva il suo ex diesse alla Pro Patria Sandro Turotti, che ha presentato il prossimo portiere del Bari.

Buongiorno direttore. Qual è stata la prima cosa che ha pensato quando ha saputo di questo affare?

"Sono stato subito molto contento. È il percorso giusto per il ragazzo, è pronto per fare questa categoria. A Bari c'è un direttore che di portieri se ne intende e per questo per me e per noi della Pro Patria è un motivo di grandissima soddisfazione. Spero possa farsi apprezzare come ha fatto da noi e che i tifosi del Bari ne siano contenti".

Che tipo di portiere è Caprile?

"È un portiere che ha tutte le caratteristiche per poter sfondare. È un 2001 che ha fatto un'esperienza importante nella seconda squadra del Leeds l'anno prima di venire da noi. Alla Pro Patria è stato titolare in un campionato difficile come la Serie C. Parlando di giovani, ritengo sia stato il miglior portiere dell'intera categoria. È un ragazzo molto positivo dalla grandissima personalità e dalla importante forza esplosiva. Ha fisicità, è completo, con delle grandi potenzialità. Poi come tutti i ragazzi di quest'età può sbagliare, ma le sue potenzialità sopperiscono all'inesperienza. Inoltre, è un giovane molto sveglio che impara velocemente".

C'è un episodio che si sente di voler raccontare?

"Lui è andato da ragazzino in Inghilterra e dopo un po' è piombata la pandemia. Ha vissuto così da solo lontano dalla sua famiglia senza conoscere la lingua. Ha grandissimo carattere. Basti pensare che alla terza partita con noi contro la Juventus U23 ha parato un rigore. Il Leeds ci ha fatto aspettare per mettercelo a disposizione, perché a loro mancava un portiere e non lo liberavano. Ricordo allora che arrivò di lunedì e il mercoledì avevamo un'amichevole. Lui dopo un giorno e mezzo chiamava già tutti per nome, perché aveva studiato tutti i suoi compagni pur senza conoscere nessuno. Questo fa capire la sua spiccata professionalità".

Polito si è detto molto soddisfatto di questo affare, tanto da ricevere i complimenti dalla Juve.

"È un'operazione da lodare. In queste settimane mi hanno chiamato diverse squadre per chiedermi un parere sul ragazzo. Il Bari è stato da subito determinante. Nel calcio, poi, bisogna essere svegli e capire quando è il momento di fare certe operazioni. L'anno scorso avevo Gatti, il Frosinone è stato sveglio e ora è alla Nazionale e alla Juve. Adesso non voglio fare paragoni pesanti, anche perché stiamo parlando di due giocatori con età diverse, ma il Bari e Polito sono stati molto bravi in questa operazione".

Tra due-tre anni dove vede Caprile?

"Di Gatti avevo detto che avrebbe fatto la sua importante carriera entro qualche anno, invece lui è stato bravo a mettercene solo uno. Nel calcio ci sono tante componenti. Potenzialmente Caprile può arrivare davvero in alto. Bisogna avere anche un pizzico di fortuna, ma le sue qualità fisiche e tecniche gli permettono tranquillamente di arrivare nel calcio che conta. È un ragazzo molto determinato che sa il fatto suo. Pensa più a lavorare che ai complimenti. Non è uno che si culla, ma resta solo focalizzato sul lavoro e pensa a ritagliarsi un posto importante in ogni squadra. Posso assicurare che non si sentirà arrivato".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 27 giugno 2022 alle 12:15
Autore: Claudio Mele
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