L'ex Cavasin a TuttoBari: "Umore della piazza condizionato dalla A mancata, ma la squadra c'è"

Il profilo di Alberto Cavasin, per i tifosi dei galletti, resta indissolubilmente legato alla fantastica cavalcata fatta dal Bari di Bolchi, capace, tra il 1983 ed il 1985, di centrare la doppia promozione dalla C alla A. L’allora difensore, in biancorosso, raccolse complessivamente un centinaio di apparizioni in un triennio, dal 1983 al 1986.

Il tecnico, in esclusiva ai nostri microfoni, ha parlato come segue delle prospettive attuali della truppa di Pasquale Marino: “Bisogna evidenziare comunque che questa squadra ha perso una sola partita su 13, quella contro la capolista Parma. Questo dimostra che i valori ci sono, uniti ad una certa solidità anche caratteriale, nonostante la posizione di metà classifica. Gente come Di Cesare, Aramu, Diaw, Vicari e Nasti, per fare solo alcuni nomi, non si trova dappertutto. Ritenevo Mignani il tecnico adatto a questa compagine, ma la società ha scelto di cambiare dopo un inizio di stagione incerto, affidandosi all’esperienza di un collega altrettanto bravo come Marino. Resta, quello biancorosso, un organico di tutto rispetto, che può dare filo da torcere a tutti e centrare l’obiettivo playoff. Certo, la delusione dello scorso campionato, con la promozione in A mancata per un soffio, condiziona ancora oggi l’umore della piazza. Ma il tifo dei galletti non ha paragoni in categoria, e deve trascinare questi ragazzi verso i risultati sperati.”