Si lavora sottotraccia, in casa Bari, e le idee sono più chiare di quanto si creda. Non è piaciuta, ai De Laurentiis, la presa di posizione pubblica di una parte del tifo organizzato, che qualche giorno fa ha esternato la propria preoccupazione per il futuro dei galletti. La risposta, sui social, del presidente del sodalizio biancorosso ad alcuni post dello stesso tenore sulla propria pagina Instagram ha dimostrato a tutti che la proprietà non ha intenzione di mollare il progetto avviato nel capoluogo pugliese. Il prossimo anno, l’obiettivo sarà ancora la serie B, su questo il popolo barese può stare sicuro.

Alcune problematiche, di certo, incideranno sul budget a disposizione della dirigenza. Il Covid-19 ha avuto un effetto negativo anche sui conti dei pugliesi, anche se non c’è da preoccuparsi. Una scelta verrà fatta anche sulle modalità di rimborso degli abbonamenti della passata stagione, ma prima di determinarne i modi, si attende di sapere di più sulla campagna di fidelizzazione dei tifosi della prossima annata sportiva. Auspicando, in materia, la riapertura degli stadi agli appassionati.

Per la definizione dei quadri tecnici, con ogni probabilità, bisognerà aspettare almeno la prossima settimana. Mister Vivarini ha formulato le sue considerazioni sulla rosa a disposizione, ed ipotizzato gli eventuali innesti che possano rafforzarla. Le valutazioni, adesso, sono compito della proprietà, che si è presa qualche giorno per modificare il quadro secondo le esigenze del bilancio biancorosso.

L’attuale allenatore ha un contratto in essere fino al giugno 2021, e, in caso di accantonamento, non disdegnerebbe di sedersi su qualche panchina in cadetteria. Auteri, Tesser e Baroni sembrano i nomi papabili per un cambio di guida tecnica. Ma i profili indicati, sul piano del calcio giocato, hanno molte differenze tra loro, e quindi, alla base di ogni decisione, ci sarà una valutazione relativa agli uomini già sotto contratto.

Non si vogliono, insomma, rivoluzioni in un complesso che è  arrivato ad un soffio dall’obiettivo. E non dispiacerebbe che si riuscissero a valorizzare i giovani in organico, come D’Ursi e Folorunsho, che sono costati, l’estate scorsa, un cospicuo investimento alla famiglia. Per quanto riguarda il ruolo di direttore sportivo, colloqui sono in corso per chiarire a tutto tondo le situazioni in ballo.

Romairone è un nome gradito, ma un ruolo per Scala si troverà, qui o a Napoli. Luigi De Laurentiis è pronto a compiere le scelte, anche se appare difficile che queste vengano ufficializzate nel week-end di Ferragosto. La prossima settimana appare come quella decisiva. Definito il management, si potrà finalmente tornare a parlare di campo.

Sezione: Esclusive / Data: Ven 14 agosto 2020 alle 13:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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