Non è un mistero che il prossimo campionato di serie C, con particolare riferimento al raggruppamento delle squadre dell'area centro-meridionale del nostro paese (il girone C), possa già essere definito, a tutti gli effetti, come un sorta di serie B2

Per rendersi conto di ciò è sufficiente dare uno sguardo a quella che, allo stato attuale, rappresenta la griglia di partenza del prossimo campionato. Una griglia di partenza a dire il vero ancora provvisoria. Vi sono formazioni che devono ancora affrontare le decisive finali play-off, o le altrettanto decisive finali play-out, a cui si deve aggiungere, anche per quest'estate calcistica, tutto il il discorso riguardante i cambiamenti in corso d'opera che verrano, o sono già stati, imposti ai campionati dalle sentenze dei tribunali.

Al netto di ciò, ecco allo stato attuale quello che potrebbe essere il girone C della Serie C 2019/2020.

Gli incroci illustri, fra numerose nobili decadute (si pensi a Catania, Foggia, Reggina), a cui si possono sicuramente aggiungere le altre due nobili che hanno appena rincominciato la loro scalata (Avellino e, naturalmente Bari) sono numerosissimi.

A questi incroci ne vanno aggiunti altri, altrettanto numerosi, fra le molte grosse piazze del Centro-Sud, parecchie delle quali costituiscono città capoluogo di provincia (Viterbese, Vibonese, Rieti, Casertana, Siracusa) o di regione (Potenza, Catanzaro) con il relativo bacino d'utenza.

Questo quadro, già così molto esplicativo sul livello di difficoltà che caratterizzerà il prossimo campionato, viene completato da piazze più piccole, ma più che mai agguerrite e vogliose di ben figurare anche nella prossima stagione (Cavese e la favola Picerno, solo per citarne due).

C'è di più, il girone C conterrà al suo interno un indubbio fascino, con molte partite "calde" e dalla sicura carica agonistica elevata alle più alte potenze. Si pensi alla sola regione Puglia, con Bari e Foggia che si affronteranno fra loro per poi sfidare Monopoli e Virtus Francavilla, in un incrocio fra storiche rivalità e sfide che non capitano da lungo tempo che potrebbero portare a battere numerosi record d'affluenza negli stadi per la categoria.

Si riproporranno vecchie sfide, con tempi di ritorno ormai molto lontani, come quelle che attendono il Bari contro Casertana, Siracusa e Potenza (stagione 1983/84 la prima, 1976/77 la seconda e 1975/76 la terza) che, guarda caso, si sono incontrate l'ultima volta proprio in serie C.

Acquisiranno nuovo vigore gli storici gemellaggi, come quello con la Reggina, o le storiche rivalità (Foggia ed Avellino su tutte).

Servirà davvero uno dei migliori Bari di sempre, soprattutto a livello caratteriale per poter riuscire a primeggiare in una stagione nella quale ogni giornata sarà caratterizzata da partite caldissime, nelle quali la componente mentale rivestirà un ruolo determinante. La società biancorossa lo sa, molto bene, e siamo convinti che non vorrà e non si farà sicuramente trovare impreparata. La serie C 2019/20 sta scaldando i motori...

Sezione: Focus / Data: Mar 04 giugno 2019 alle 15:00
Autore: Walter Franco
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