Qualche settimana fa la procura di Cremona ha ufficialmente archiviato il caso che vedeva il barese Antonio Bellavista imputato per presunti reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva. In una intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno, l'ex centrocampista del Bari si è raccontato lanciando un'invettiva: "Io ho sbagliato alla grande, forse ho vissuto un periodo di black-out durante il quale ho inseguito il Dio danaro. E' giusto pagare, ma questo deve valere ugualmente per tutti. Per aver sbagliato nei sette mesi sono stato radiato. Non posso vedere Masiello in campo, o Stellini che fa il secondo allenatore in Serie A. Perché il mondo del calcio non li ha respinti? Pure io alleno ragazzi e mi fa soffrire vederli dagli spalti".

Bellavista ha tenuto a scusarsi con chi ha ferito: "So che ho dato un grande dolore ai tifosi ed ai miei cari, ma dico questo: per numero di presenze sono il quinto di tutti i tempi con la maglia del Bari e non ha senso che io non sia presente nei libri di storia. Che non si può cancellare".

Sezione: Gli ex / Data: Gio 14 gennaio 2021 alle 23:00
Autore: Claudio Mele
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