Nel segno dell'attacco: è questo l'imperativo del Bari di Mignani e Polito per vincere il campionato. Del resto, con una batteria di punte come quella del team biancorosso, è obbligatorio lottare per l'unico posto a disposizione per la serie B diretta. Il mercato ha consegnato quattro uomini lì davanti: Antenucci, Simeri, Cheddira e la new entry Paponi.

Il caposaldo sarà senza sorprese l'ex Spal, di cui qualche mese fa lo stesso Polito ne ha tessuto le lodi. Ad Antenucci la targa del bomber, colui che dovrà trascinare la squadra da qui in avanti. Ai suoi fianchi è lotta serrata: potenzialmente tutti e tre i sopra citati potrebbero spalleggiare il numero sette, ciascuno con caratteristiche diverse. Paponi il classico ariete d'area di rigore, Cheddira più fisico e rapido, Simeri abile a svariare su tutto il fronte d'attacco. A Mignani toccherà l'arduo di compito di scegliere chi, di volta in volta, dovrà affiancare Antenucci.

L'altra certezza risponde al nome di Ruben Botta. Dietro le punte la maglia del trequartista è assegnata al diez argentino. In attesa di recuperare forma e condizione, in quella posizione si sta disimpegnando Scavone, reduce dal gol a Potenza. È lecito pensare che a breve Scavone cederà il passo a Botta, in quanto proprio non si può fare a meno della qualità tra i piedi dell'ex Inter e Sambenedettese. Alternative, oltre allo stesso Scavone, Marras e Citro. Il primo è un ibrido, in quanto nasce ala d'attacco ma può svariare in tutti i ruoli lì davanti. Citro è il classico trequartista e quando recupererà definitivamente dall'infortunio della passata stagione, potrà anche lui ritagliarsi un ruolo in questa squadra. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 03 settembre 2021 alle 15:00
Autore: Claudio Mele
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