Bari, così si può sognare: Simeri ancora in gol, partita vinta con i cambi

Il Bari piazza il colpo a Catania, espugnando meritatamente il campo etneo per 1-2, passando in vantaggio in apertura di ripresa con il primo acuto stagionale di Emanuele Terranova, sugli sviluppi di un corner battuto da Botta, e, una volta subito il pari dei padroni di casa con Moro al 71', riacciuffando la vittoria nel recupero grazie, ancora una volta, a Simone Simeri.

Con questa vittoria, la terza consecutiva, i galletti si issano almeno temporaneamente da soli in testa alla classifica a quota 10, approfittando del passo falso del Taranto, sconfitto dalla Pagani dal prossimo avversario del club dei De Laurentiis. Domani sera, il Monopoli può raggiungere o superare gli uomini di Mignani, attualmente avanti di un punto, raccogliendo un risultato positivo nel posticipo casalingo con l’Avellino.

Al di là degli effetti benefici sulla graduatoria, la prestazione dei biancorossi è stata convincente, con almeno 4-5 nitide palle gol costruite nel corso del match. L'unica sbavatura difensiva, sull’azione d’angolo che ha portato il Catania al pari, con Di Cesare sovrastato dall’avversario. Per il resto, i pugliesi hanno tenuto il pallino del gioco senza rischiare troppo nella propria metà campo. Il Bari non si è nemmeno lasciato coinvolgere, al di là di qualche cartellino giallo in più del previsto, quando i padroni di casa hanno cercato di mettere la contesa sul piano dell’agonismo.

Segnali positivi anche dai calciatori finora meno impiegati, se si pensa alla prova di Scavone, chiamato a rimpiazzare l'infortunato Bianco dopo soli dieci minuti di gioco, ed a quelle di Ricci e Mallamo, oggi all’esordio dall’inizio. Senza dimenticare che la rete decisiva, propiziata da un assist di Marras, anche lui alzatosi dalla panchina per rilevare Antenucci nell'ultimo scorcio del match, è stata firmata da un altro subentrato come Simeri,

La rosa del Bari, insomma, si conferma di una qualità molto superiore alla categoria, senza contare che, oggi, non hanno giocato nemmeno un minuto né D’Errico, né Di Gennaro, e Paponi ha esordito negli ultimi scampoli di gioco.  Con questa rosa, e la determinazione giusta, insomma, i margini per sognare sembra ci siano davvero tutti.