Bari, l'ora della prudenza. Ma qualche dato è ossigeno puro

Il Bari ha vinto ieri un match importante contro il Cesena. Un guizzo, nella parte finale dell'incontro, a firma Gytkjaer ha permesso ai biancorossi di esultare davanti al pubblico di casa. Non è ancora il momento di incensare un gruppo reduce da un inizio complicatissimo, né può essere soddisfacente il gioco a intermittenza espresso da Dorval e compagni. Certo è che nelle ultime quattro partite un po' di ossigeno è indubbiamente arrivato e i numeri sono lì a testimoniare il cambio di passo.

Quella di ieri è stata la terza vittoria nelle ultime quattro partite di campionato: i successi biancorossi sono arrivati tutti in casa, a riprova di un fattore casalingo ritrovato. Il Bari ha saputo soffrire ma determinare, vincendo i suddetti match sempre di misura. Particolarmente interessante la tenuta della difesa che, negli ultimi 180 minuti, non ha subito finalmente gol. In rete vanno ora con continuità gli attaccanti: oltre a Moncini, onnipresente sui tabellini negli ultimi incontri e a digiuno soltanto ieri, si sono sbloccati Cerri (contro il Padova) e Gytkjaer (ieri giunto al secondo gol del torneo). Gli arieti, insomma, funzionano, e quando è così il Bari sembra girare inevitabilmente più veloce.