È passato quasi un mese dall'ultima gara disputata dal Bari: era il 13 maggio data del recupero del match contro il Sudtirol. Quella sfida, terminata 0-0, sancì il mancato approdo ai playoff della squadra biancorossa e anche la fine dell' avventura di Moreno Longo sulla panchina pugliese. Il tecnico ex Como, dopo una sola stagione, saluterà i galletti, anche se non c'è stata alcuna comunicazione ufficiale a riguardo, per il momento. Ancora avvolto nel mistero, però, il nome del suo sostituto: ad un mese dalla fine del campionato e ad un mese dall'inizio del prossimo ritiro pre-stagione, la guida tecnica del Bari non è stata ancora definita.

Dopo una stagione così, che definire non entusiasmante è un eufemismo, anche le tempistiche sono importanti. Una chiarezza di progetto, con un'idea ben precisa sul nuovo allenatore, darebbe un minimo di speranza ai tifosi biancorossi, ancora scottati dalle ultime due annate. La scelta del mister è ovviamente una scelta che, a catena, coinvolgerebbe tante altre decisioni, come le cessioni, gli acquisti o i rinnovi. 

La paura è quella di ripetere l'errore commesso negli ultimi anni, ossia quello di fare tutto in ritardo. Disputare la preparazione con i giocatori contati e completare la rosa a fine agosto è stato uno degli errori ricorrenti da parte del Bari nelle ultime due stagioni: un errore che ha compromesso in maniera decisa le due annate. Ora è giunto il momento di agire: non c'è più tempo per i calcoli, ora bisogna porre il primo tassello del nuovo Bari targato 2025/26.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 10 giugno 2025 alle 22:00
Autore: Alessio Bonavoglia
vedi letture
Print