La conclusione anticipata del campionato, grazie al raggiungimento della promozione diretta, ha permesso al Bari di potersi prendere qualche giorno in più di riposo e spensieratezza. L’inizio della Serie B, come quello della preparazione estiva, è distante ma in questa fase la società non rimarrà a guardare. Ad oggi le tematiche di riferimento sono la costruzione della rosa in vista della prossima sessione estiva e la questione multiproprietà. I vertici del club hanno parlato molto, spiegando dubbi, limiti e problematicità delle regole imposte dalla Figc. Il primo ricorso è stato respinto dal Tribunale Federale della Figc ma la battaglia legale proseguirà su diversi gradi ed organi di giudizio per cercare così di eliminare la retroattività della norma ed essere più liberi nella gestione del club negli anni avvenire con un progetto tecnico a lunga durata e definito.

Tuttavia occorre pensare ad un piano B perché il Bari non può rimanere in un pericoloso limbo. La società sta lavorando sulla conduzione della cessione, visto che il Napoli (salvo clamorose sorprese) non sarà venduto e le scadenze prefissate porteranno a svalutare il valore dei galletti a prescindere dalle richieste dalla famiglia De Laurentiis. Lo scenario ideale vedrebbe l’immediata conquista del doppio salto di categoria, garantendo così un incredibile incremento della valutazione del brand, ma la società non pare orientata ad attuare una sorta di all-in negli investimenti. Troppe le dinamiche in gioco e le difficoltà della cadetteria, che negli ultimi anni ha dimostrato come chi vince non è colui che spende di più. L’obiettivo è quello di sfruttare il tempo a disposizione per sondare il terreno sui possibili partner interessati all’ingresso in società ed iniziare a stringere rapporti solidi prima di una trattativa di cessione.

Di conseguenza anche la costruzione dell’organico per la Serie B risentirà di questa situazione, un intreccio inevitabile e scontato con il fattore economico. La bravura del ds Polito non si discute ma le operazioni verranno progettate in base al budget a disposizione. Le prime, scadenze alla mano, riguardano le decisioni sul prolungamento dei contratti di Citro e Di Cesare, oltre al riscatto di Cheddira dal Parma, con cui si cercherà di limare sulla cifra richiesta. Tutte operazioni non scontate, a cui si va ad aggiungere la conferma di Mallamo, dove però permane ottimismo per il benestare dell’Atalanta, proprietaria del cartellino. In entrata il Bari si farà trovare pronto, tant’è che Polito ha già avviato i primi contatti esplorativi con i profili sotto osservazione e spendibili per la causa biancorossa (vedi Tascone) cercando di portare a casa i profili interessati al giusto prezzo e allo stesso tempo garantire il massimo livello di competitività della squadra. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 15 maggio 2022 alle 13:00
Autore: Gianmaria De Candia
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