L’estate è arrivata, e con essa anche un nuovo inizio per il Bari. Dopo una stagione vissuta tra difficoltà e rimpianti, la società biancorossa ha deciso di cambiare rotta: via Longo, dentro Caserta. Una scelta che sa di rinnovamento, ma anche di pragmatismo. Caserta porta con sé l’esperienza di chi ha già dimostrato di poter guidare squadre ambiziose nel difficile campionato di Serie B, e arriva a Bari con la voglia di rilanciare una piazza che merita ben altri palcoscenici.

Il raduno del 14 luglio e il ritiro di Roccaraso, dove i galletti resteranno fino al 29, segneranno l’inizio del nuovo percorso. Sarà lì che il tecnico inizierà a forgiare il gruppo, tra test atletici, schemi e prime amichevoli. Ma sarà soprattutto il momento per mettere le basi di un’identità nuova, che dovrà combinare intensità, coraggio e fame di risultati.

Sul fronte del mercato, il Bari si è finalmente attivato. Dopo le partenze pesanti di elementi come Maiello e Favilli, che hanno segnato il recente passato biancorosso, la dirigenza ha cominciato a muoversi. Cerofolini sarà il portiere della nuova stagione, mentre in attacco tutto sembra pronto per l’arrivo di Moncini, un ariete con esperienza e personalità. Pagano, giovane talento della Roma già allenato da Caserta, e il classe 2006 Rao in arrivo dal Napoli, sono altri due tasselli che testimoniano l’equilibrio ricercato tra presente e futuro.

Non è solo un nuovo Bari: è una squadra che vuole ritrovare se stessa. Vuole tornare a essere temuta, rispettata, seguita con entusiasmo non solo dalla curva, ma da un’intera città che sogna e soffre a ogni fischio d’inizio. Il percorso non sarà semplice. La Serie B è un campionato lungo e imprevedibile, ma la voglia di riscatto è tanta. E a Bari, si sa, basta una scintilla per accendere il fuoco. La stagione 2025/26 è alle porte, e il San Nicola aspetta solo di tornare a cantare forte.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 05 luglio 2025 alle 08:00
Autore: Martina Michea
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