Dopo il brodino caldo preso a Castellammare di Stabia contro la Juve Stabia, il Bari si prepara ad affrontare il Pescara in uno stadio San Nicola presumibilmente vuoto e senza la passione di sempre. E sarà certamente una partita particolare per Vincenzo Vivarini tornato sulla panchina biancorossa pochi giorni fa. Il neo tecnico del Bari arriva proprio dal Pescara dove è stato esonerato per l'andamento in campionato non del tutto soddisfacente.

Con la compagine biancazzurra, Vivarini è stato sino alla dodicesima giornata collezionando una sola vittoria contro l'Empoli, tra l'altro con un punteggio piuttosto roboante ( 4-0), cinque pareggi e sei sconfitte. Risultati non certo positivi che hanno portato il presidente Sebastiani a decidere per l'esonero dell'ex tecnico del Catanzaro. A Vivarini, inoltre, è stata imputata una forte fragilità difensiva non essendo riuscito mai a trovare la chiave giusta per risolvere questo problema. Una situazione che ora si trova a dover affrontare proprio al Bari dove le problematiche difensive non mancano con piccolissimi segnali di miglioramento denotati ieri sera contro la Juve Stabia.

A Pescara, inoltre, Vivarini non ha trovato l'alchimia giusta tra i reparti, non convincendo mai sul piano del gioco e della qualità. Tante difficoltà anche nel realizzare reti dovute ad un rendimento molto insufficiente degli attaccanti a disposizione del mister. Insomma, di certo non un'esperienza indimenticabile per Vivarini che ha ora ha lasciato Pescara nella speranza di rifarsi al Bari. Lunedi sarà l'occasione per Vivarini per trovare il successo contro il "suo" Pescara. Chissà che questo possa essere una delle tante motivazioni per cercare di caricare al massimo i suoi giocatori per ritrovare i tre punti. Una vittoria che significherebbe tanto in chiave salvezza e, soprattutto, per il morale della squadra che vive una fase storica davvero molto complessa. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 05 dicembre 2025 alle 11:00
Autore: Maurizio Calò
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