Quest'oggi il Bari sarà di scena a Castellammare di Stabia. Per sapere qualcosa in più sui prossimi avversari dei galletti abbiamo intervistato Gioacchino Di Maio, direttore di Stabia Channel. Ecco le sue parole.

Sul momento delle Vespe: "La Juve Stabia, sino ad ora, ha avuto un rendimento un po' altalenante: in casa ha ottenuto ottimi risultati, mentre in trasferta ha sempre faticato. In particolare, sino alla partita con il Monza, aveva incassato un solo gol al Menti. Per questo match rientra tra i ranghi Ruggero".

Su Abate e sul suo credo tattico: "Abate è un tecnico emergente, è alla seconda esperienza tra i professionisti. Tatticamente sta seguendo le orme di Pagliuca, con qualche leggera variazione. Il modulo base è il 3-5-1-1, ma la rosa rispetto all'anno scorso è cambiata molto. Se ne sono andati Fortini, Mussolini, Thiam e soprattutto Adorante, che aveva trascinato le Vespe lo scorso anno. Sulle fasce si stanno imponendo Carissoni e Piscopo, ma sta stupendo anche Cacciamani, che è un giovane che ha messo spesso in difficoltà le difese avversarie. In porta è arrivato Confente, dopo diverse ottime stagioni al Vicenza, mentre in attacco, dal Como, è stato acquistato Gabrielloni, che ha avuto diversi problemi fisici".

Su Caserta e su gli ex in forza alla Juve Stabia: "Dispiace non rivedere Caserta, ha chiuso qui la carriera da giocatore e da allenatore ha avuto una bella parentesi, siamo molto legati a lui. Candellone è diventato un'istituzione qui, è stato determinante per la promozione in B e si è confermato tra i cadetti. L'anno scorso è andato in scadenza ma ha deciso di restare e gli è stata affidata la fascia da capitano. Sicuramente, dato il suo trascorso non eccellente a Bari, avrà ulteriori motivazioni domani. Morachioli non ha praticamente mai giocato, ha vissuto diversi problemi fisici".

Sul match con il Bari: "È una partita difficile, la Juve Stabia arriva da una partita molto dispendiosa e con una panchina corta. Senza contare che i prossimi impegni dei campani sono particolarmente tosti. Il Bari, nonostante l'ultima sconfitta, è una squadra di valore ed ha giocatori che hanno dimostrato di saper stare un questa categoria".

I posti più caratteristici e i cibi tipici della città: "Va visitato il lungomare e il castello, dall'esterno, che dà il nome alla città. Qui, inoltre, sono famosi i biscotti e diversi piatti di pesce".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 04 dicembre 2025 alle 12:00
Autore: Armando Ruggiero
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