Filippo Berra è intervenuto quest'oggi in conferenza stampa. Il prossimo avversario del Bari sarà la Casertana, reduce da un successo a sorpresa contro la Ternana, il terzino ha commentato: "Andremo ad affrontare una formazione forte, come del resto tutte quelle di questo campionato. La loro vittoria? Non c'era da aspettarsela, ma è la dimostrazione che non c'è nulla di scontato. La Reggina? Sì, loro stanno facendo benissimo. Ma nemmeno nel loro caso era scontato facessero un campionato così. Il presidente chiede il secondo posto per Natale? Speriamo di accontentarlo".

Berra parla dei suoi obiettivi e della differenza fra Bari e le altre realtà in cui ha giocato: "Avendo tanto pubblico, tanta gente che ti incontra, ti ferma, hai stimoli in più per affrontare la settimana. Se gli errori pesano? Ci può stare, ma il campo è sempre quello, ogni professionista deve cercare di fare le cose al massimo. Un errore è pesante qui come altrove. La C? Non la vedo come un passo indietro. O meglio, lo vedo come un passo indietro per prendere una maggiore rincorsa. Ho lo stesso obiettivo del Bari: arrivare in Serie A".

"Il bilancio di squadra è buono - assicura Berra - Se vediamo i punti fatti e gli anni scorsi, siamo messi bene. La Reggina sta facendo un campionato strepitoso e rischia di arrivare a 100 punti. La mia stagione? Si può sempre far qualcosa di più, sono molto critico con me stesso. La Nazionale? E' un mio sogno, specie vedendo cosa sta succedendo nel mio ruolo, ad esempio con Di Lorenzo. Il centrocampo non segna? Per me è veramente indifferente, i gol li può fare anche Frattali (scherza, ndr). Io ho avuto un paio di occasioni, potevo sfruttarle meglio. I tanti gol che ho fatto l'anno scorso? Anche quest'anno abbiamo diversi schemi: non è necessario che siano su di me, non devo per forza far gol io, non è obbligatorio".

Sui secondi tempi del Bari, spesso in sofferenza, Berra conclude: "Bisogna sempre tener conto che ci sono gli avversari. Il Potenza era molto forte: loro hanno cambiato modo di pressare, è stata questa la difficoltà, non riguarda la preparazione né chi è entrato in campo. Dobbiamo migliorare".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 11 dicembre 2019 alle 16:00
Autore: Redazione TuttoBari
vedi letture
Print