Nel calcio, ripartire non significa sempre stravolgere. Dopo una stagione caotica, chiusa con più delusioni che certezze, il Bari prova a rimettere ordine scegliendo Fabio Caserta come guida tecnica. Una scelta che non fa rumore, ma che può rivelarsi sensata: il profilo di un allenatore pragmatico, preparato, che ha già vinto e che arriva da un’esperienza di valore in un contesto simile, a Catanzaro.

È proprio dall’avventura calabrese che bisogna partire per capire il Caserta di oggi. Chiamato nel momento più delicato della stagione, ha raccolto l’eredità di Vivarini senza smantellare il lavoro precedente. Ha dato continuità, ha saputo mettersi al servizio della squadra, accettando di non stravolgere un'identità già costruita. E nonostante le difficoltà, ha portato il Catanzaro fino alla semifinale playoff, uscendo a testa alta contro la Cremonese. Il segnale più importante? Non ha voluto essere protagonista a tutti i costi: ha messo prima il gruppo, poi sé stesso.

A Bari troverà una situazione simile, ma con pressioni ben più alte. La squadra va ricostruita quasi da zero, ma servirà farlo senza sbandamenti, con equilibrio. Caserta predilige un 4-3-3 dinamico, fatto di palleggio e ampiezza, ma ha dimostrato in più contesti – da Perugia a Benevento, fino a Catanzaro – di saper adattare il suo calcio alle caratteristiche dei giocatori. Non è un integralista, ma uno che studia, ascolta e costruisce nel tempo.

Il punto chiave, però, non sarà solo il modulo. Sarà la gestione. Dopo troppi cambi in corsa, promesse mancate e panchine bruciate, Bari ha bisogno di stabilità. Caserta può garantirla, ma solo se la società sceglierà finalmente la via della coerenza. Serviranno rinforzi adatti alla sua idea di calcio, ma anche tempo, pazienza e una comunicazione meno schizofrenica rispetto al recente passato.

Fabio Caserta non è l’uomo delle rivoluzioni, ma delle stagioni costruite con intelligenza. Bari ha bisogno esattamente di questo: meno frenesia, più sostanza. È una scommessa? Forse sì. Ma è anche un primo passo per tornare ad essere un club serio, prima ancora che vincente.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 16 giugno 2025 alle 15:00
Autore: Enrico Scoccimarro
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