Tra tutti i prolifici vivai italiani, quello biancorosso non ha avuto - specie negli ultimi anni - particolare rilevanza all’interno del settore calcistico nazionale. Tuttavia, durante la stagione 2014/15, molti osservatori giungevano a Bari per analizzare i giocatori che la Primavera biancorossa aveva a disposizione. In seguito, alcune promesse calcistiche hanno proseguito la carriera in crescendo, altre invece non sono riuscite a fare il salto di qualità, e si trovano adesso sparse in diverse categorie professionistiche.

Cominciando dalla Serie A, impossibile non menzionare Gaetano Castrovilli. Il talento murgese stupì fin dai primi anni nell’Under 19, arrivando a totalizzare 8 gol all’età di 17 anni e al successivo esordio in prima squadra (Spezia-Bari 1-0, maggio 2015). Nell'estate 2016 fu promosso in piante stabile nell'organico della formazione biancorossa sotto la gestione di mister Roberto Stellone. I diversi D.S. che si susseguirono e che blindarono la sua cessione non furono smentiti; Castrovilli fin da subito fu amato da tutti i baresi per l’estro talentuoso che esprimeva in campo. Attualmente, dopo diversi anni in Serie B, milita nella Fiorentina, dove entrambi gli allenatori che si sono susseguiti durante la stagione lo hanno inserito tra i titolarissimi.

Nella stagione 2014/2015, la squadra juniores allenata da Urbano si distinse soprattutto per le grandi doti tecniche e atletiche degli esterni difensivi: Giura, Scalera e Turi.

Scalera e Turi, entrambi pugliesi e di fascia destra, hanno avuto la possibilità di ottenere minutaggio con la prima squadra. Mentre Scalera riuscì a giocare solo una breve apparizione in Coppa Italia e 3 partite (due da titolare) nella stagione 2016/17, sostituendo l’infortunato Sabelli; Turi fu riacquistato lo scorso anno dal Bari dopo lo svincolo causato dal fallimento societario. Si dimostrò importante per la promozione in Serie C, totalizzando 14 presenze nel campionato dilettantistico e 2 in Poule Scudetto. Entrambi militano attualmente nello stesso girone del Bari. Tuttavia, mentre il primo ha ottenuto 0 presenze in stagione con la Viterbese, il secondo, in forza al Bisceglie, ne ha raccolte 25, titolare anche contro la sua ex squadra.

Giura vanta fino a questo momento una carriera meno brillante. Approdato nell'estate 2014 dalle giovanili del Siena, fu uno dei giocatori col minutaggio più alto della cantera biancorossa. Nonostante ciò, al termine della stagione venne venduto al Martina Franca, pur con qualche disapprovazione dei tifosi. Attualmente milita nel Castel San Giorgio (Eccellenza campana) dopo aver trascorso la scorsa stagione in Serie D nell’Agropoli.

Tra i protagonisti di quella formazione Primavera spiccavano anche Manuel Minicucci, autentico faro del centrocampo, e il bomber Vito Leonetti. Il primo, nonostante il debutto tra i professionisti con la maglia dei galletti, non fu confermato nel corso del ritiro del 2016, venendo così ceduto alla Fidelis Andria in C. Ora gioca nell'Olympia Agnonese in D. Discorso simile per l'attaccante, che dopo il prestito al Savona, fu acquistato a titolo definitivo dall'Akragas (Lega Pro). Negli ultimi due anni e mezzo si sta affermando a suon di reti tra i dilettanti: dopo i due campionati alla Vastese (37 gol), sta regalando tante gioie al Matelica, 13 marcature ad oggi, nello stesso girone dell'ex compagno Minicucci.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 14 febbraio 2020 alle 15:00
Autore: Gabriele Ragnini
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