Il calciomercato estivo del Bari ha portato in dote tanti volti nuovi, operazioni in uscita e una rivoluzione che ha cambiato il volto della rosa. Eppure, tra chi sembrava destinato a partire e chi appariva ai margini del progetto, c’è anche chi è rimasto. Profili che, per età, duttilità o semplice convenienza tecnica, alla fine potrebbero tornare utili a Fabio Caserta nel corso della stagione.

Il primo nome è quello di Moussa Mane, terzino destro classe 2003, cresciuto nel settore giovanile biancorosso e reduce da un anno in prestito all’Altamura. Inserito inizialmente tra i possibili esuberi, è rimasto a disposizione e si giocherà le sue carte. La sua duttilità, con la possibilità di agire su entrambe le corsie, lo rende un’alternativa utile a Dickmann e Pucino. Non va sottovalutato anche il suo peso per le liste, elemento importante in ottica regolamenti.

Altro profilo interessante è quello di Vincenzo Davide Colangiuli, classe 2005. Dopo un’esperienza in prestito al Sorrento, dove ha iniziato a prendere confidenza con il calcio dei grandi, è stato trattenuto in rosa. Può muoversi da mezzala, da trequartista e da esterno offensivo: la sua polivalenza potrebbe tornare utile in una stagione lunga e dispendiosa come quella di Serie B. Anche lui, come Mane, rappresenta un investimento per il futuro, ma intanto avrà l’occasione di crescere lavorando a stretto contatto con compagni esperti.

Il discorso cambia per Gaston Pereiro. Il fantasista uruguaiano è stato sul mercato per tutta l’estate, con richieste sia dall’Italia che dall’estero. Alla fine, però, è rimasto. Non verrà escluso dalla lista, segno che Caserta lo considera comunque un’opzione spendibile. La sua qualità non è in discussione: semmai resta da capire se riuscirà a trovare motivazioni e continuità.

Mane, Colangiuli e Pereiro: tre storie diverse, tre percorsi che si intrecciano in un Bari che, tra certezze e sorprese, dovrà fare affidamento anche su chi sembrava destinato all’uscita ma alla fine è rimasto. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 11 settembre 2025 alle 13:00
Autore: Antonio Testini
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