Un jolly per il Bari. E che jolly. Il tema è stato al centro della conferenza stampa del duo Magalini-Di Cesare. Parliamo di Castrovilli e del suo approdo in biancorosso dopo le stagioni in Serie A con le maglie di Fiorentina, Lazio e Monza. Una sfida suggestiva, quella di Castrovilli a Bari: anche in Nazionale ai tempi di Roberto Mancini e dell'Europeo vinto a Wembley, il talento pugliese vuole ora accompagnare i biancorossi in lidi più ambiziosi.

Dicevamo della sua configurazione da jolly. Castrovilli in campo dovrà trovare la mattonella giusta, ma non è nemmeno detto che non possa fare più ruoli. In questo momento, e immaginando il Bari col 4-3-3, il suo nome potrebbe entrare in ballo in una funzione da mezz'ala iper-propositiva: certo, servirebbero due centrocampisti accanto a lui di sicuro coinvolgimento nella fase di recupero palla, in questo senso Braunoder sembra una garanzia, così come Verreth, calciatore che fa bene un po' tutto.

Sempre Castrovilli però potrebbe all'occorrenza trasferire il suo talento sulla trequarti, alle spalle di una punta centrale (si tratterebbe, a quel punto, di un 4-2-3-1), o - addirittura - giocare nel trio d'attacco, in posizione di ala, con mansioni evidentemente diverse da quelle di un corridore classico. E chissà che già col Modena, Caserta non dia strumenti di comprensione sull'utilizzo di Castrovilli, nella speranza che il suo talento aiuti davvero il Bari a sfondare in più partite possibili.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 10 settembre 2025 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoBari
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