La chiusura del mercato ha portato con sé l’analisi della società. Nella conferenza stampa di ieri il vice direttore sportivo Valerio Di Cesare non ha avuto dubbi: "Questo sarà l’anno della rinascita". Una dichiarazione forte, che segna l’intenzione di voltare pagina dopo stagioni complicate, e che rappresenta al contempo un messaggio chiaro all’interno del club: l’obiettivo è cambiare passo.

La dirigenza ha lavorato per consegnare all’allenatore una rosa più equilibrata, con innesti mirati e giocatori in grado di coprire lacune specifiche emerse negli ultimi campionati. Rispetto al recente passato, la squadra sembra più solida: la qualità dei singoli è aumentata e ci sono alternative nei ruoli chiave, così da poter affrontare eventuali imprevisti durante la stagione. La pianificazione del mercato, inoltre, ha cercato di coniugare esperienza e prospettiva, puntando su elementi capaci di integrarsi rapidamente con la rosa già esistente.

Ma sarà davvero l’anno della rinascita? Le basi gettate dalla società autorizzano un cauto ottimismo: la squadra sembra avere finalmente un’identità più definita e le possibilità di crescere con continuità ci sono. Tuttavia, restano diverse incognite: sarà fondamentale vedere come i nuovi innesti si integreranno nel gruppo e come il tecnico riuscirà a dare ritmo e coesione a un organico rinnovato. La capacità di affrontare momenti difficili senza cali di rendimento sarà un fattore determinante per capire se le ambizioni potranno tradursi in risultati concreti.

In definitiva, le condizioni per un cambio di passo ci sono, ma la strada resta lunga. La “rinascita” evocata da Di Cesare non è un punto di arrivo immediato, ma piuttosto un obiettivo da costruire passo dopo passo. Sarà il campo, settimana dopo settimana, a confermare se questa volta le parole troveranno riscontro nei fatti, o se resteranno un progetto ancora da completare.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 10 settembre 2025 alle 15:30
Autore: Lorenzo D'Agostino
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