Giorgio De Trizio, bandiera del Bari negli anni '80, è intervenuto ai nostri microfoni per parlare del match perso dalla squadra di Mignani contro la Ternana e del percorso dei galletti in questa stagione.

Si aspettava la sconfitta a Terni dopo un filotto di sette partite da imbattuti?

"Un po’ si, guardando la Ternana mi sembrava una squadra all’ultima spiaggia. Già in settimana Lucarelli aveva fatto capire che sarebbe stata una partita tosta. Per quanto riguarda il Bari, è difficile giocare senza tre pedine importanti: Di Cesare, Maiello e Folorunsho, che sono la spina dorsale della squadra. Ultimamente il Bari non è brillante come all’inizio, ma solitamente riesce a far risultato. Questa volta queste tre assenze tutte insieme hanno pesato".

Il Bari può ancora puntare alla promozione diretta?

"Io penso di sì, il Bari fino ad ora ha dimostrato di essere la più forte dopo il Frosinone. Per me il Bari è superiore al Genoa: 1 vs 1 può perdere in qualche zona di campo, ma per il resto siamo lì. I biancorossi devono crederci. Il Grifone, pur non sviluppando un gioco eccezionale, riesce sempre a portare a casa il risultato. I galletti sfruttano molto gli spazi e le ripartenze e sembra quasi non riescano a giocare alla vecchia maniera. Il Genoa sta ragionando così, ma per me non merita di stare lì. Possiamo dire che Gilardino sta facendo un campionato esperto".

La sosta arriva nel momento giusto?

"Sì, il Bari era in leggera flessione, non per risultati ma per brillantezza. Qualche giocatore ha bisogno di recuperare: la sosta arriva nel periodo giusto per riorganizzarsi. I giocatori devono capire che il Bari è più forte di tutti e merita il secondo posto".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 22 marzo 2023 alle 22:00
Autore: Alessio Bonavoglia
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