Intervista a Miguel Guerrero sulle pagine di Repubblica. Lo storico attaccante colombiano ha parlato dell'esultanza di sabato di Cianci: "La prossima volta che vengo a Bari, voglio conoscere Cianci e fare il trenino con lui. Che punizione ha calciato Cianci: un vero e proprio capolavoro. E non vi nascondo che mi sono emozionato nel rivedere il trenino, perché quella è una parte di me che resterà per sempre nella storia del Bari".

Guerrero ricorda la genesi del trenino... "Prima di venire in Italia, giocavo nello Junior de Barranquilla, insieme a Carlos Valderrama, mito del calcio colombiano. In quel periodo, le squadre facevano a gara ad inventarsi qualcosa di diverso per celebrare i gol. Noi scegliemmo il trenino e fu un successo clamoroso, anche perché iniziammo a vincere una partita dopo l’altra. Gli appassionati di calcio ci imitavano ed ogni gol era una festa. Arrivai in Italia nel ’94 e naturalmente in tanti, a cominciare dai miei compagni di squadra andarono a vedere i miei gol sul web. Naturalmente scoprirono quell’esultanza così particolare e ci ripromettemmo di ripeterla con la maglia biancorossa. Il trenino aveva bisogno di un battesimo che passasse alla storia, e l’occasione propizia è stata il gol di Sandro Tovalieri al Meazza contro l’Inter. I tifosi biancorossi impazzirono di felicità e da quel giorno, tutti i gol importanti vennero celebrati in quel modo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 02 marzo 2021 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoBari
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