Bari e Palermo, due squadre dal glorioso passato che condividono entrambe nel loro destino l’onta del fallimento. La ripartenza delle Aquile è avvenuta esattamente un anno dopo quella dei galletti, grazie all’intervento dell’imprenditore Dario Mirri. I siciliani sono così riusciti a risalire subito la china, affidando il reparto avanzato ad un esperto di rinascite come Roberto Floriano, il quale ha giocato a Bari nell’anno della ripartenza in Serie D

Per affrontare il ritorno nel calcio semiprofessionistico, la dirigenza rosanero ha deciso di dare la panchina in mano allo specialista di promozioni Roberto Boscaglia, lo scorso anno alla Virtus Entella in Serie B. Per il tecnico gelese si preannuncia un derby del cuore con il Trapani, squadra da lui condotta per la prima volta in Serie B. A Palermo punterà quasi sicuramente sul 4-4-2, che all'occorrenza può trasformarsi in un 4-3-1-2 tramite l'aggiunta del trequartista. 

Le ambizioni della squadra rosanero non differiscono, vuoi per blasone che per esigenza della piazza, da quelle del Bari. I siciliani contano di sbaragliare un’agguerrita concorrenza e per farlo dal mercato sono arrivati gli ex Monza Palazzi e Marconi, il centrocampista Broh dal Sassuolo e il classe 1991 Valente dalla Carrarese. In stand-by la trattativa per Odjer, il ds Sagramola ha messo nel mirino il centrale dell’Arezzo Fabio Foglia e l’attaccante svincolato ex Rimini Federico Gerardi

Una sfida dal sapore di A quella tra Bari e Palermo, che quest’anno si disputerà in Serie C per la prima volta nella storia. Nei 65 precedenti tra biancorossi e rosanero, il bilancio parla di 22 vittorie a testa e 21 pareggi. L’ultima sfida risale alla stagione 2017-2018 in Serie B, terminata 1-1 al Barbera. Appuntamento dunque al 23 dicembre per la sfida di andata tra siciliani e galletti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 17 settembre 2020 alle 13:00
Autore: Andrea Papaccio
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