Tra pochissimi giorni il Bari dovrebbe sciogliere le riserve sul nuovo allenatore e, dunque, iniziare a programmare il nuovo ciclo. Il direttore sportivo Magalini, assieme al suo vice Di Cesare, dovranno innanzitutto scegliere da chi ripartire della rosa attuale, prestiti permettendo. Tra i calciatori arrivati in prestito durante la passata stagione c’è anche Andrea Favilli, che sarà di proprietà del Genoa fino al 30 giugno 2025: dopo quella data, sarà senza contratto. Il centravanti cresciuto nella Juventus ha già espresso la volontà di restare nel capoluogo pugliese, ma la palla ora passa alla società, che potrebbe sfruttare la sua condizione di svincolato.

In questa stagione, il ventottenne toscano ha disputato 22 partite, mettendo a referto 5 reti ed un assist. Qualche infortunio ha limitato la continuità, ma quando Longo si è affidato a lui, non ha mai deluso le aspettative: sempre tra i più positivi, sia dal punto di vista tecnico che di atteggiamento. Proprio i problemi fisici, finora, ne hanno limitato la carriera: in questo momento di grande incertezza, però, un calciatore come Favilli può essere un’occasione da non farsi sfuggire.

Attaccante dotato di una grande stazza (191 cm) e grande fisicità, il 1997 nato in Toscana non è solo il classico centravanti boa, avendo dimostrato di possedere anche la qualità per dialogare con i compagni e mettersi al servizio della squadra. A prescindere da chi diventerà allenatore del Bari, e del sistema di gioco che utilizzerà, Favilli potrebbe essere utile grazie alla sua duttilità: può giocare come centravanti unico o con un partner, in coppia. E inoltre, cosa non banale negli ultimi anni, conosce già la piazza: in un mercato dove i biancorossi cambieranno tantissimo, ripartire da qualche certezza sarebbe già un ottimo punto di partenza.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 08 giugno 2025 alle 20:00
Autore: Alessio Bonavoglia
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