Uno dei problemi più rilevanti della scorsa stagione è stata la produzione offensiva. Soli 41 gol, di cui 7 di Lasagna, miglior marcatore. Bonfanti e Novakovich non hanno saputo mantenere le attese e il solo Favilli è riuscito ad in infondere fiducia alla tifoseria. Negli ultimi 10 anni la situazione a livello di attaccanti è stata molto altalenante. Nel 2023 Davide Diaw e George Puscas non sono mai riusciti ad ambientarsi tra infortuni e forma fisica precaria. Il solo giovane Marco Nasti si è messo parzialmente in mostra.

L’anno prima il volto dell’attacco fu la sorpresa Walid Cheddira, dirompente nel girone d’andata, opaco nel girone di ritorno. Rimane in ogni caso uno degli attaccanti più importanti del Bari negli ultimi tempi. Il migliore di tutti rimane, però, Mirko Antenucci che ha realizzato in quattro stagioni 63 gol permettendo al Bari di risalire dalla Serie C e di sfiorare la Serie A. Per il resto nomi molto diversi tra loro: da Ebagua a Maniero, da Floro Flores a Nenè. Alcuni di loro hanno messo a disposizione la loro esperienza, altri la voglia di mettersi in gioco. Insieme hanno permesso al Bari di risalire e allontanare anni bui.

La tendenza degli ultimi anni non è incoraggiante. Da due stagioni manca un bomber vero e proprio che accende le speranze e sul quale la squadra e la tifoseria possa fare affidamento. Nelle sessioni di calciomercato passate si è parlato di Coda, impossibilitato da questioni ambientali dato il passato al Lecce, ora si parla di Belotti ma l’indiscrezione, per ora, rimane tale. Si aspetta un colpo che accenda gli animi dopo due anni di sofferenza.

Sezione: News / Data: Sab 07 giugno 2025 alle 14:30
Autore: Cosimo Mirizzi
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