Il magico mondo di Di Cesare. Non solo difesa: dal capitano leadership e... gol

Solamente pochi mesi fa il futuro da calciatore di Valerio Di Cesare appariva incerto: il grave infortunio occorso nella seconda metà della passata stagione aveva rappresentato una tegola non indifferente nella carriera di un giocatore la cui carta d'identità segna ormai 39 primavere. L'impegno messoci dal centrale difensivo per recuperare in fretta dal problema fisico, però, ha stupito tutti o quasi, alimentando l'ottimismo sul possibile proseguimento della carriera del calciatore.

La firma del nuovo contratto ha permesso di scrivere un'altra pagina nella lunga storia dell'esperienza di Valerio Di Cesare con il Bari, in cui i risultati sono stati nettamente superiori alle aspettative. Nel corso della stagione attuale, infatti, il capitano biancorosso è stato uno dei pilastri della formazione di Michele Mignani, capace di guidare i galletti con prestazioni di altissimo livello in fase difensiva, con una leadership in grado di dare energia e coraggio alla squadra, nonché con un buon contributo anche in fase realizzativa. 

Il vizio del gol, del resto, il calciatore l'ha sempre avuto: nei suoi tanti anni in biancorosso, infatti, Di Cesare ha segnato ben quattordici gol. Se nella sua prima esperienza pugliese il centrale aveva realizzato una sola marcatura, dal momento del suo ritorno si è trasformato in un vero e proprio goleador: l'ultima di queste realizzazioni è arrivata proprio nella partita di sabato scorso, quando il suo colpo di testa, effettuato sfruttando un assist su punizione servito da Nicola Bellomo, ha aperto la rimonta contro il SudTirol. 

Al netto dei gol, però, è l'intera stagione del centrale ad essere assolutamente positiva, dal momento che la sua leadership e le sue prestazioni sono imprescindibili per il pacchetto difensivo.