A più di dieci anni dall’ultima volta (nel 2010 con la vittoria della Champions League nello storico triplete), l’Inter non riesce a trionfare in Europa League, perdendo così la possibilità di riportare in Italia una nuova coppa continentale. Vince per 3-2 il Siviglia, favorito alla vigilia per via dei suoi 3 successi consecutivi nelle scorse 6 edizioni.

In una finale piena di tensione, agonismo e determinazione, è andato a segno il solito Lukaku su rigore dopo appena 5 minuti. Gli spagnoli hanno poi ribaltato con la doppietta di de Jong, ma Godin ha rimesso subito la gara in parità. Nulla da fare però nella ripresa, dove decide al 74’ la rovesciata di Diego Carlos, deviata proprio dal bomber belga.

Grande merito va comunque dato ad Antonio Conte che, alla sua prima finale europea, è stato il vero traghettatore del gruppo nerazzurro. Il mister salentino, ancora ricordato con affetto dai tifosi del Bari grazie alla promozione in Serie A del 2009, non riesce però a sfatare il personale tabù in Europa. Ed insieme a lui piangono anche gli ex biancorossi Padelli, Ranocchia e Stellini, attuale vice allenatore interista.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 21 agosto 2020 alle 23:20
Autore: Gabriele Bisceglie
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