L'Under 15 e le emozioni baby. Quante gioie in passato per il Bari, dall'exploit di Catuzzi al titolo Primavera del 2000

E’ stata una domenica amara per i ragazzi dell’Under 15 del Bari, sconfitti nella finalissima di categoria dedicata alle squadre di Serie C dal Cesena per 1-0. La formazione di mister Anaclerio non è riuscita ad alzare il trofeo ma ha compiuto un gran cammino che lascia ben sperare per il futuro del settore giovanile biancorosso. Un gruppo destinato a crescere e magari vedere, proprio qualcuno degli attuali elementi, esordire in prima squadra, evento praticamente mai verificato sotto i 4 anni di gestione De Laurentiis ad eccezione di Mercurio.

Nel recente passato, dunque, le squadre giovanili dei galletti non hanno brillato, nonostante una tradizione estremamente positiva. L’ultima formazione che fece brillare gli occhi risale al 2014/15, guidata da Urbano e dalla stella Castrovilli. A sorpresa i ragazzi della Primavera riuscirono ad arrivare secondi del Girone C davanti a compagini come Lazio, Empoli e Napoli per poi essere eliminata ai quarti di finali Scudetto in rimonta dalla Fiorentina 1-2.

Nel complesso il palmares dei biancorossi può contare su 6 trofei: 4 a livello Primavera (2 coppe Italia, uno scudetto ed un torneo di Viareggio) e i 2 titoli nazionali dell'Under 17. Il 2000 fu l’anno più esaltante con un assoluto dominio a livello giovanile tra vittoria del Campionato Primavera e Allievi (ex Under 17), in particolare i primi che si presero la scena su scala nazionale con la vittoria per 1-0 dopo i tempi supplementari nella tiratissima finale contro il Milan. Un gruppo ricco di talento e composto da gente del calibro di Cassano, Enyinnaya, La Fortezza e Carrozzieri (autore del gol decisivo). In panchina c’era Sciannimanico che nel giro dei 3 anni precedenti aveva conquistato con un altro nucleo di ragazzi anche una Coppa Italia ed un torneo di Viareggio, le cui certezze erano Rossi tra i pali, la coppia centrale composta da Legrottaglie e Sibilano mentre a centrocampo spiccavano Bellavista (sua la rete decisiva nel trionfo a Viareggio contro il Torino) e Cardascio.

La prima gioia risale però alla Coppa Italia Primavera 1980-81 che segnò l’inizio di un incredibile escalation per i galletti. Il mister di quella formazione era Catuzzi, promosso l'anno successivo alla guida della prima squadra meglio nota come il Bari dei Baresi. Ben 8 ragazzi entrarono stabilmente a far parte della prima squadra, in particolare i titolarissimi Armenise, Caricola, De Rosa, De Trizio e Loseto. Una compagine che sfiorò una clamorosa promozione in Serie A, praticamente gettata alle ortiche nelle ultime 3 giornate, dove conquistarono solo 2 punti e permisero l’allungo della rivale Pisa.