Anche nella prossima stagione agonistica il Bari avrà come direttore sportivo Giuseppe Magalini, affiancato dall'ex capitano biancorosso Valerio Di Cesare. La decisione della società del presidente De Laurentiis è arrivata nei giorni scorsi suscitando non poche perplessità nell'ambiente barese considerando il deludente risultato finale della stagione appena conclusa. Sta di fatto che il dirigente ex Catanzaro si sta mettendo a lavoro per costruire la squadra del prossimo campionato partendo dal nodo allenatore da sciogliere.

Magalini, dunque, rimane alla guida del lato sportivo del Bari nella speranza di poter far arrivare in biancorosso calciatori di qualità per centrare, quantomeno, l'obiettivo play off sfumato in questo campionato. Nella sua storia da direttore sportivo, Magalini si è reso protagonista di colpi piuttosto importanti in quasi tutte le piazze dove ha lavorato. Proprio all'inizio della sua esperienza da direttore sportivo in quel di Mantova, Magalini, insieme al tecnico Mimmo Di Carlo, riuscì a costruire una squadra forte e competitiva portando in terra lombarda gente del calibro di Gennaro Volpe, Gabriele Cioffi e proprio quel Valerio Di Cesare che poi diventerà una colonna del Bari recente. Con questi giocatori, il Mantova ottenne risultati importanti e che permisero ai virgiliani di rientrare a stretto giro nel campionato di serie B.

Subito dopo l'esperienza di Mantova, Magalini approda a Cremona nella stagione 2010-11 diventando ds della squadra grigiorossa. Fu proprio lui a lanciare un giovanissimo Massimo Coda che, poi, diventerà attaccante di grande livello riuscendo con il tempo ad essere uno dei marcatori più prolifici del campionato di serie B. 

L'altra esperienza proficua per Magalini in termini di risultati e di giocatori importanti acquistati fu quella di Catanzaro a partire dalla stagione 2022-23 in serie C. Con i calabresi, Magalini si è reso protagonista di due colpi di rilievo portando in giallorosso a titolo definitivo Jari Vandeputte e Pietro Iemmello. Due elementi di indubbio spessore per la categoria e che hanno fatto, davvero, le fortune del Catanzaro permettendo alla società calabrese di ritornare in Serie B vincendo il campionato di serie C. Altro protagonista assoluto di quella stagione trionfale per il Catanzaro fu Tommaso Biasci preso da Magalini per costruire una coppia d'attacco straordinaria proprio con Iemmello. Una coppia che garantì gol e punti importanti per la promozione in serie B.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 02 giugno 2025 alle 12:00
Autore: Maurizio Calò
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