Nel prossimo weekend il Bari tornerà in campo per la trasferta di Como ma intanto la breve pausa al campionato ha focalizzato l’attenzione su temi extra-campo. Tra questi spicca il calciomercato, caratterizzato non solo dai rumors su Nainggolan ma anche da continue riflessioni sulla rosa a disposizione di mister Mignani. Difficilmente, infatti, l’attuale gruppo proseguirà per intero la stagione in biancorosso e la sessione invernale di gennaio vedrà un Polito particolarmente attivo e attento a tutte le possibili evoluzioni. Sicuramente le prossime 6 giornate di campionato risulteranno fondamentale per definire posizione di molti giocatori ma, ad oggi, si può prospettare un numero di cessioni particolarmente elevato.

I primi 3 con la valigia sono i fuori lista: Marras, Paponi e Scavone. Il fantasista è ai ferri corti con il direttore da circa un anno, anche se si proverà a convincerlo a trovare una sistemazione a gennaio. L’attaccante potrebbe, invece, tornare in Serie C, dove farebbe comodo a diverse squadre mentre il centrocampista ha strizzato l’occhio al Sudtirol, club in cui è cresciuto.

Occhio poi ai calciatori meno utilizzati. In primis Galano e Gigliotti, spesso addirittura relegati in tribuna. Nei rispettivi ruoli c’è tanta concorrenza e, salvo sorprese, a gennaio valuteranno concretamente le possibili proposte. Al momento però entrambi sono totalmente concentrati sul Bari e sperano di invertire la rotta, anche se oggettivamente la situazione appare abbastanza compromessa. Occhio, inoltre, alla situazione contrattuale, visto che al momento non sono in programmi discorsi relativi al rinnovo nonostante la scadenza ravvicinata (giugno 2023).

Molto incerta anche la posizione di Mazzotta, che già in estate si era provato a piazzare con scarsi risultati (beffa finale nel triangolo di mercato con Modena e Reggiana). Si spera che a gennaio la situazione si possa sbloccare e magari così riaprire i discorsi per l’arrivo di un nuovo terzino sinistro da affiancare a Ricci. Ipotizzabile, inoltre, la cessione in prestito di Bosisio. Il giovanissimo centrale, alla sua prima esperienza tra i professionisti, ha trovato grande traffico nella sua zona di campo ed un trasferimento a titolo temporaneo gli permetterebbe di crescere anche in termini di minutaggio e consapevolezza. In queste dinamiche potrebbe anche essere coinvolto Polverino, terzo nelle gerarchie dei portieri, ma è uno scenario che verrà preso in considerazione più avanti, considerato anche il recentissimo prolungamento contrattuale fino al 2024. 

Altri elementi da monitorare sono Cangiano, Ceter, D’Errico e Terranova, il cui minutaggio è stato estremamente ridotto rispetto alle aspettative (non sono in uscita ma nemmeno inamovibili). Proseguono, infine, le sirene riguardanti Cheddira. Molto dipenderà anche da un suo eventuale exploit ai mondiali in Qatar anche se la priorità del Bari è chiara: blindarlo fino a giugno per poi valutare le offerte a campionato concluso.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 22 novembre 2022 alle 10:00
Autore: Gianmaria De Candia
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