Tra le numerose cessioni effettuate dal Bari nel mese di gennaio spicca quella di Simeri, rientrato dal prestito al Monopoli e ceduto con la medesima formula all'Imolese. L'attaccante, autore di un buon avvio con i rossoblu (già 2 reti all'attivo), si è così soffermato sul suo recente passato e la scelta di vestire la maglia rossoblu ai microfoni di tuttoc.com: "Vengo da quattro anni a Bari, dove ho vinto due campionati, e 6 mesi di B con l'Ascoli. Nella scorsa stagione ho giocato, ma non come sempre, con poche titolarità. Monopoli è stata una scelta più logistica che calcistica per motivi familiari, non volevo allontanarmi più di tanto da casa. Ma non è stata positiva. Cosa cambia tra Bari ed Imolese? Sarò sincero, non è semplice. A Bari si lottava per la B con 30mila spettatori, a Imola invece si lotta per la salvezza. Se non sei un calciatore motivato e forte mentalmente, rischi di fare male. Salvarsi a Imola sarebbe veramente come vincere un campionato per me. Stimoli e motivazioni quindi sono gli stessi".

Il rapporto con Paponi, approdato anche lui dal Bari all'Imolese: "Con Daniele ho giocato con Juve Stabia e Bari. Quando ho saputo che sarebbe venuto pure lui a Imola ero l'uomo più felice del mondo. Non solo abbiamo giocato insieme ma abbiamo anche un ottimo rapporto. Abbiamo giocato insieme la prima partita del 2023, poi purtroppo lui ha avuto dei problemi perché era fermo da 6 mesi. Ora sta meglio e la settimana prossima rientra".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 03 febbraio 2023 alle 22:00
Autore: Gianmaria De Candia
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