Conferenza pre-Rende per il tecnico del Bari, Vincenzo Vivarini. Il mister è tornato sulla sfida col Teramo: "La rabbia è stata padrona in questi giorni. Sia da parte mia che da parte della squadra c'è una forte responsabilità per quel che è successo. Nell'ultimo minuto siamo stati molto distratti, è stato qualcosa che ha compromesso il risultato. E' stato difficile assorbirlo ma è chiaro che poi si è lavorato sul discorso della crescita: bisogna andare oltre, trovare nuove energie. Dobbiamo essere più bravi nel chiudere le partite. Si è lavorato poi sull'aspetto mentale: è una squadra che ha l'abitudine di gestire il risultato, invece bisogna avere la forza di avere il pallino in mano della situazione".

Sul Rende... "E' una squadra che corre tantissimo e aggredisce il portatore di palla. Troveremo un campo sicuramente pesante, sono tutte grandi insidie. Non ci possiamo permettere il lusso di sbagliare: il pareggio di domenica ci ha compromesso tanto, si deve fare una grande partita, bisogna affrontarla domenica come una finale play-off".

Segna Antenucci, meno gli altri... "In settimana ci siamo soffermati molto su questi aspetti. Su Simeri bisogna calcolare anche gli assist che fa, e il buon lavoro di squadra e pressione. Ho visto troppe volte col Teramo rallentare il gioco quando bisognava accelerare. Son concetti che dobbiamo acquisire. C'è da migliorare. I gol degli altri? E' un discorso di squadra, di arrivare. Bisogna affinare ancor di più la finalizzazione, il fatto di entrare con diversi uomini in area. Ci vuole il coinvolgimento di tutti: non faccio un discorso individuale su questo aspetto, deve essere la voglia della squadra di chiudere le partite".

Vivarini parla di Awua, Costa e D'Ursi... "Bisogna che stiamo tutti sul pezzo: bisogna tirare fuori tutto quel che si ha. E' un campionato che non si gioca in undici giocatori, ma in 15-16. Il discorso di Awua è importante: ha le qualità per fare bene, lo deve dimostrare in ogni situazione. Questa settimana l'ho visto molto meglio, mi aspetto sempre partite di alto livello. Abbiamo Costa che ha un piccolo problema all'adduttore, non ce l'abbiamo. E' un problema perché Perrotta è un terzino difensivo, a noi ci serve anche la spinta. Questo può essere un motivo per cui arriviamo meno in fase offensiva. E alternative non ne abbiamo. D'Ursi? E' rientrato, deve fare un percorso di progressione di lavoro. Ma è già ad un buon livello e lo abbiamo integrato nei lavori tattici e nelle partitelle. Sono molto fiducioso: è un calciatore che ha delle caratteristiche diverse dagli altri, attacca la profondità efficacemente, ed è anche bravo nel dialogare, quindi ha le caratteristiche giuste. E' più un attaccante che un trequartista".

L'infermeria... "Antenucci ha avuto uno stato febbrile. Ieri e oggi ha lavorato, è a posto. Costa è fuori, tutti gli altri sono disponibili".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 29 novembre 2019 alle 13:10
Autore: Redazione TuttoBari
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