Intercettato dai microfoni di TuttoBari.com, il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni ha detto la sua sulla finale play-off tra Cagliari e Bari. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sulla gara d'andata, Zazzaroni si è detto impressionato dalla gara dei biancorossi: "Ho visto la partita che hanno visto tutti. Il Bari dopo i primi minuti ha veramente dominato la partita. Il portiere del Cagliari, Radunovic, ha parato anche i moscerini. Mi ha molto impressionato il Bari quanto ad aggressività, freschezza, coraggio. Giocava a Cagliari contro una signora squadra, che si è abbassata e ha sofferto la pressione del Bari. Il risultato è sicuramente bugiardo: il Bari meritava di vincere. Mi hanno davvero colpito. Anche il Cagliari ha avuto qualche opportunità, ma sono stato impressionato dai biancorossi".
In vista della gara di ritorno ci si chiede quale debba essere l'atteggiamento del Bari che, forte della condizione di classifica, può disporre di due risultati su tre. Questa è l'idea del giornalista: "Contro Ranieri bisogna giocare per vincere. Lui è molto abile sotto questo punto di vista, riesce a ribaltare partite che sembrano chiuse, ha grande esperienza e grande calma. Il Cagliari ha grande potenziale offensivo. Bisogna cercare di vincere, poi va bene il pareggio, quindi, tanto di guadagnato ma bisogna cercare di vincere".
Domani al San Nicola sono attesi 60 mila spettatori e la proprietà al gran completo con tutta la famiglia De Laurentiis. Il parere di Zazzaroni sulla gestione della pressione: "Al di là dei 60 mila, è alta la pressione per la promozione. Il risultato di domani è definitivo, una finale vera. Dipende dal tipo di esperienza dei giocatori. Ho visto che Mignani l’ha gestita con grande lucidità, anche con la scelta finale di Antenucci sul rigore. Sono piccole cose che dimostrano che Mignani ha la situazione in pugno. Non penso farà sciocchezze. Non si faranno prendere dalla pressione".
Ancora su Mignani, spesso accusato di fare un gioco poco spettacolare, e sui giocatori che più lo hanno impressionato: "A me del calcio spettacolare frega meno di niente. Nel calcio contano solo i risultati. Quelli che giocano bene e perdono li lascio agli esteti. Quello che conta sono i giocatori. L’ha detto anche ieri Guardiola, quando gli han chiesto il segreto del suo successo, lui ha fatto il nome di Messi e Haaland. È chiaro che se hai giocatori con determinate caratteristiche puoi fare un certo calcio, però ho visto che il Bari ha delle ottime qualità per la categoria. Esposito mi è piaciuto molto, Mazzotta anche si fa sentire. Mi ha colpito tanto Dorval, perché sembra strutturalmente non di categoria, ma è uno che spinge molto, con molto coraggio. Davanti poi Cheddira e Folorunsho sono giocatori di categoria che possono molto determinare. Bene anche Benedetti".
Domani il Bari conoscerà definitivamente il proprio destino. Se, come tutti si augurano, sarà Serie A i De Laurentiis saranno costretti a cedere il club. Questa è l'idea di Zazzaroni sulla possibile cessione del Bari: "Io credo che i De Laurentiis abbiano dei legali che stanno lavorando su questo tipo di prospettiva, ma prima hanno uno step fondamentale che è la promozione. È chiaro che poi cercheranno di capire cosa fare. Mi sembra che abbiano 100 giorni per vendere: mi aspetto sorprese anche sotto questo punto di vista. Lo step iniziale è centrare la promozione, poi le valutazioni saranno fatte dopo. Ma bisogna prima essere promossi anche per dare una gioia ai baresi".
Pronostico e uomo decisivo: "Il pronostico non è semplice. Io credo che il Bari possa vincere la partita per quello che ho visto e per le condizioni che si sono poste. Però attenzione a Ranieri, molta attenzione. Io punto sull’1 – perché ho visto una superiorità atletica e mentale del Bari – però tengo una riserva che è data dall’allenatore di grande esperienza. Per quanto riguarda l’uomo decisivo deve essere per forza Cheddira. Lui è l’uomo che può determinare in qualsiasi momento".
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