Caserta: "Non c'è un problema fisico. Attacco? Vi spiego cosa non va. Io sono una persona onesta"

Voglia di riscatto. Caserta crede nei mezzi del Bari. In conferenza, quest'oggi, ha dichiarato: "Sono convinto: questa squadra non ha problemi, nemmeno dal punto di vista fisico. Se forzi una giocata e gli altri ripartono sembra che gli altri vadano più forte di te. Io ho un confronto giornaliero coi ragazzi, stiamo cercando di tirarci fuori da questa situazione. Non è una situazione bella, ma nel calcio come nella vita cose facili non esistono".

Il capitolo attacco... "Non credo sia un problema dell'attacco. Quando costruisci poco è un problema di squadra, dobbiamo accompagnare di più l'azione. Dobbiamo fare le cose facili e invece forziamo qualche giocata di troppo. Non è un problema di reparto: non abbiamo il tempo materiale per lavorare perché abbiamo giocato poco fa. Posso dire tutto quello che voglio ma conta la partita di domani. Invito a vedere gli allenamenti, faccio fatica a rimproverare gli atteggiamenti. Poi c'è la partita e non stiamo affrontando le situazioni nel migliore dei modi".

"Sono una persona onesta. Sono convinto di aver sbagliato, se siamo in questa situazione. Cerco di non commettere più errori: se cambio sistema di gioco non lo faccio per furor di popolo. Volevo dare certezze che non sono arrivate sul campo. Purtroppo il tempo non viene mai concesso: se vado ad analizzare le difficoltà, il cambiamento di tanti calciatori, l'affrontare squadre più pronte di noi subito... Non dico che fossero più forti, non travisate. I primi tempi di Modena e Palermo non li metto come la partita per intero contro la Virtus Entella. E' più l'aspetto mentale che sta incidendo: Bari è una piazza esigente, bisogna dare ancora di più. A Bari un pareggio contro la Virtus Entella non è visto come in un'altra piazza", il commento di Caserta.