Tre vittorie in tre partite. Sette gol in tre match. Nessuna rete incassata da Donnarumma. Sono parte dei numeri che celebrano l'ennesima prestazione degli azzurri. Se la matematica non è un'opinione, l'Italia può sognare in grande e guardare con ottimismo alla fase decisiva degli Europei. Ieri la vittima è stata il Galles, sconfitto grazie alla rete del debuttante Pessina. Ulteriore segnale del grandissimo lavoro svolto, fin qui, dal ct Roberto Mancini.

Quello di Mancini è infatti uno spettacolo, un progetto partito sulle ceneri di Tavecchio e Ventura e proseguito con 30 risultati consecutivi che hanno permesso all'ex tecnico di Inter e Manchester City di eguagliare Pozzo, dopo ben 82 anni. Ieri la sua Italia ha ruotato gli uomini - ha debuttato anche l'ex Bari Castrovilli -, ma il risultato non è cambiato. La differenza con la squadra che ha schiantato Turchia e Svizzera non si è vista, segno che la vera forza di questa squadra è il gruppo. E se neanche il turnover può spaventare, cosa dire di più a questi ragazzi?

Adesso, con gli ottavi in programma sabato prossimo, la palla inizierà a scottare. L'avversaria sarà una tra Ucraina e Austria, squadre ampiamente alla portata degli azzurri. Guai però a sottovalutare l'avversario. Mettendo la stessa grinta di sempre e giocando sulle ali dell'entusiasmo, questo team ha ben pochi rivali. E se la Francia campione del mondo ha dimostrato di non essere di un altro pianeta, e se il Belgio ha dato prova di poter essere sopraffatto, saranno gli altri a doversi preoccupare di trovare sulla loro strada l'Italia.

Sezione: News / Data: Lun 21 giugno 2021 alle 15:00
Autore: Claudio Mele
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