Perugia, Frosinone e Reggiana. Queste le tre esperienze nel campionato cadetto di Alessandro Nesta, principale indiziato a sedere sulla panchina del Bari nella prossima stagione. A Perugia il suo apporto è stato positivo. Arrivato all’ultima giornata della stagione 2017/2018 con la squadra già qualificata ai playoff, perde la prima partita preliminare ma il vero imprinting arriva nella stagione successiva nella quale porta la squadra a ridosso della zona playoff, accedendovi data la retrocessione a tavolino del Palermo. Anche in questo caso, dopo un’ottima regular season, esce al primo turno preliminare.

La stagione 2019/2020 lo vede sulla panchina del Frosinone. Per buona parte del campionato ricopre le prime tre posizioni, perdendo, però, terreno nelle ultime e posizionandosi ottavo. Ai playoff conduce la squadra in finale ma, nonostante la vittoria contro lo Spezia nella gara di ritorno, non riesce a far promuovere i ciociari, dato il miglior piazzamento in classifica dei liguri. Sicuramente una delle delusioni da allenatore più cocenti della sua giovane carriera. E forse anche questo ha influito sul campionato successivo nel quale viene esonerato a marzo dopo una stagione in chiaroscuro.

Nel 2023 si accorda con la Reggiana neopromossa e la salva conducendola addirittura all’undicesimo posto.

Il bilancio del suo trascorso in B può dirsi senz’altro positivo: è arrivato spesso ai playoff, ad eccezione dell’ultima con il Frosinone, e ha salvato la Reggiana neopromossa. Per un profilo ai primi anni di carriera, i risultati sono sicuramente incoraggianti. L’esperienza da giocatore ad altissimo livello lo ha sicuramente aiutato a gestire certi momenti ma anche l’esperienza da allenatore sta diventando sempre più consistente. Potrebbe rivelarsi un profilo adatto alla causa Bari, portando i biancorossi almeno ai playoff. Lui sa come si fa.

Sezione: News / Data: Lun 09 giugno 2025 alle 13:00
Autore: Cosimo Mirizzi
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