Grandi acquisti e flop clamorosi. Queste le parole più adatte a descrivere l’ultimo decennio di innesti invernali del Bari. Esempio esemplare è l’arrivo del figliol prodigo Cianci, un anno fa, che per la squadra della sua città diede il massimo, nonostante un assillante problema al piede, ma dopo 3 reti in altrettante gare, all’inizio del suo nuovo percorso barese, non segnò più fino al termine dell’annata, conclusa dalla truppa di Auteri con l’eliminazione agli spareggi per la B, per opera della Feralpisalò.

Di seguito, dieci calciatori arrivati a Bari poco prima della fine del mercato di gennaio. C'è chi ha lasciato un ricordo positivo, e chi no.     

ERIK HUSEKLEPP – Colpo dell’ultimo giorno di mercato nel 2011, insieme a Codrea e Kopunek. La punta norvegese, prelevata dal Brann e protagonista in un Bari che retrocesse da fanalino di coda in A, non si comportò male in biancorosso, mettendo a segno un paio di gol e fornendo 4 assist in 14 presenze. Non rimase, in cadetteria, trasferendosi agli inglesi del Portsmouth, per poi tornare in patria dopo un paio di annate in Inghilterra.

LUIS PEDRO CAVANDA – Il 31 gennaio 2012 viene perfezionato il passaggio in prestito al Bari, in B, del terzino della Lazio. Con i galletti, che si salveranno agevolmente con Torrente in panchina, il difensore belga deluderà le attese. Sole 8 presenze fino a fine stagione, senza acuti. Oggi è svincolato, dopo la fine del suo contratto con lo Standard Liegi.

ANDREA ROSSI – In una sessione di mercato scarna, per i galletti, con gli arrivi di soli 2 calciatori, l’ultimo in ordine di tempo ad approdare in biancorosso, il 28 gennaio 2013, fu il difensore, che fino al termine dell’annata mise insieme 16 gare, in un Bari che concluse il campionato cadetto a metà classifica.

EDGAR CANI – Ultimo giorno di mercato scoppiettante, per i galletti, nell’annata della meravigliosa stagione fallimentare. Il 31 gennaio 2014 approdarono a Bari, oltre all’attaccante albanese, anche Zanon, Varela e Nadarevic. La punta del Paese delle aquile si distinse, in quello scorcio di campionato che portò ai playoff, poi persi in semifinale con il Latina. Per lui, in 17 gare tra campionato e spareggi, 4 reti, compresa l’indimenticabile doppietta al Novara che sancì l’accesso della squadra agli spareggi per la A.

SIMONE BENEDETTI – Ultimo squillo barese nella sessione invernale 2015, il centrale difensivo, oggi all’Alessandria, mise insieme sole 3 presenze, in un Bari che, al primo anno di gestione Paparesta, fallì l’obiettivo playoff.        

ANDREA LAZZARI – In chiusura della finestra di contrattazioni d’inverno 2016, il primo febbraio di quell’anno, il Bari assestò il colpo Lazzari, nel tentativo di rinforzare una compagine in piena lotta per la qualificazione agli spareggi promozione. L’esterno, con una lunga esperienza in serie A, arrivò insieme al terzino Jakimovski. Il suo rendimento a queste latitudini fu, però, abbastanza deludente, con 9 presenze ed un gol. I galletti furono eliminati ai playoff, per mano del Novara.

CRISTIAN GALANO – Il ritorno del grande ex, prelevato dal Vicenza. Fu questa la principale operazione di mercato chiusa dal Bari il 31 gennaio 2017, unitamente agli arrivi del terzo portiere Daniel Offredi, del centrocampista Leandro Greco e della punta Filip Raicevic. Ottima resa anche sul campo, per il fantasista foggiano, con 7 reti in 19 presenze fino a giugno, e la doppia cifra in fatto di gol registrata l’anno seguente. Ma il primo Bari targato Giancaspro si fermò ad un deludentissimo dodicesimo posto in classifica.

FEDERICO ANDRADA – La punta argentina fu il solo acquisto last minute del Bari, alla fine del mercato di gennaio 2018. L’attaccante giocò pochissimo (sole 3 apparizioni) ma di lui i tifosi biancorossi ricordano un fantastico gol al S. Nicola contro il Perugia. Poi, per il club, arrivò l’eliminazione ai playoff col Cittadella e, in estate, il fallimento.

CARLO SISTO – Un Bari che viaggiava a gonfie vele, in D, si mosse con largo anticipo, portandosi a casa il portiere di riserva Belussi, i difensori Edoardo Bianchi (già a novembre), il terzino Quagliata e la punta Iadaresta ben prima del gong finale del calciomercato invernale. Ultimo innesto del primo anno dei De Laurentiis in riva all’Adriatico fu il mediano Sisto, prodotto delle giovanili biancorosse, con un passato ad Andria e qualche presenza in C con il Bisceglie (una in campionato ed un paio nella Coppa Italia di categoria). Arrivò, ma il classe 2000 non giocò mai in prima squadra, finendo poi al Fasano ed oggi al Corigliano.

ROCCO COSTANTINO – L’ultimo arrivo, un paio d’anni fa, fu la punta svizzera, che non segnò mai e giocò pochissimo, in un Bari sconfitto in finale playoff per la B dalla Reggiana. Quattro, in totale, le sue presenze in Puglia, per complessivi 140’. Oggi va molto meglio, al Monterosi, dove è un titolare.       

Sezione: Dieci... / Data: Mer 26 gennaio 2022 alle 15:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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