Michele Andrisani, centrocampista biancorosso negli anni ’90 del secolo scorso, oggi, a 48 anni, è il vice-allenatore della Sambenedettese, in D, fungendo da secondo di un altro grande ex dei galletti come Massimo Donati.

Barese purosangue, continua a tifare per la società dei De Laurentiis, ed a seguirne le sorti con interesse. In esclusiva ai nostri microfoni, esprime tutta la sua felicità per l’esaltante inizio di stagione del club: “Sicuramente il Bari sta facendo il campionato che i tifosi si auguravano. È stato fatto un ottimo lavoro in sede di mercato, con la squadra rinforzata in ogni reparto. Il primo posto, la continuità di risultati ed il distacco importante dalla seconda in classifica fanno ben sperare, ma non bisogna abbassare la guardia, perché il campionato di C resta lungo e difficile, e bisogna restare con i piedi per terra.”

Interrogato sulle possibili antagoniste dei galletti, Andrisani non ha dubbi: “Il Catanzaro ha una rosa di livello, e darà filo da torcere. Lo stesso Avellino è da tenere d’occhio, così come la Juve Stabia, con giocatori importanti per la categoria. Il Foggia può essere una mina vagante, in questo campionato, grazie all’esperienza di Zeman, così come la Turris, che gioca molto bene. Monopoli e Francavilla hanno fatto campionati di vertice, negli ultimi anni, e possono puntare alla zona playoff. Sono società che lavorano con buoni risultati da tempo. Taranto e Palermo sono altre grandi piazze, blasonate. Penso che quest’anno possano togliersi entrambe delle soddisfazioni.”

L’ex mediano,  inoltre, dice la sua anche sulle recenti esclusioni di Antenucci dall’undici titolare: “Per quanto riguarda Mirco, non bisogna aprire discussioni. In questo periodo è utilizzato poco, ma quando si vincono le partite c’è da essere contenti. L’obiettivo di squadra è la promozione in B, e chi scende in campo sta facendo il proprio dovere, a livello di prestazioni. È chiaro che nel reparto avanzato l’ex Spal è il fiore all’occhiello, con qualità da giocatore di altra categoria, ma la concorrenza nel ruolo è tanta. Cheddira, Simeri e lo stesso Paponi in altre compagini partirebbero tutti dal primo minuto, senza dimenticare gente importante come Citro, al rientro dall’infotunio, Botta e Marras. Possono giocare tutti, senza problemi.”

Sulla scelta degli ultras di disertare gli stadi, in casa ed in trasferta, fino a quando la capienza degli impianti non verrà riportata al 100%, l’opinione di Andrisani è chiara: “I gruppi organizzati hanno preso questa decisione ed il loro apporto manca di certo a questa squadra. Ma hanno le loro idee, le difendono e le portano avanti. Vanno rispettati, per questo. È chiaro che tutti ci auguriamo che possano tornare allo stadio quanto prima, perché vedere la curva senza di loro fa un brutto effetto.”

Sezione: Esclusive / Data: Mar 12 ottobre 2021 alle 18:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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