La vittoria convincente contro l'Avellino proietta i biancorossi già alla gara con il Palermo. L'occasione è ghiotta: approfittare del turno di riposo della Ternana e passare da sette a quattro punti di distanza, è un'opportunità da non sprecare. Per proiettarci al match contro i rosanero, è intervenuto ai nostri microfoni il doppio ex della sfida Lorenzo Scarafoni: "Sono molto legato a Bari e Palermo, che sono state le due grandi del Sud in cui ho giocato. Sono tifoserie molto calde e passionali. Ho un ottimo ricordo, le seguo e mi informo sui loro risultati. Ieri il Bari ha stravinto e la Ternana ha pareggiato, mai direi mai insomma. In questo momento i galletti devono puntare al massimo, senza mai rilassarsi e dare per scontato che si andrà ai playoff. Tutto può succedere. Questo è un campionato particolare senza l'apporto del pubblico. L'importante è stare sul pezzo".

Bari e Palermo sono accomunate entrambe dal fallimento e dalla ripartenza dalle serie inferiori: "Tutte e due le città si sono liberate di gente che con questo mondo non aveva niente a che fare. Vedi Palermo con Zamparini e Bari con Giancaspro. In questo momento vedere una partita del genere in C può sembrare brutto, ma adesso si sta ripartendo con fiducia da parte di chi dirige le società per tornare in categorie superiori. E' un augurio che faccio ad entrambe. Il problema d'oggi che i soldi scarseggiano e a volte pur di rimanere in certi livelli si cercano soldi poco puliti. Questo perché il Governo italiano non permette agli imprenditori di investire sullo sport. E' un sistema purtroppo malato".

Chi tiferà domenica Scarafoni? E' lo stesso ex calciatore a svelarlo: "E' difficile per me dire per chi tifare (ride,ndr). Il Bari deve vincere per forza, un pareggio non serve a nessuno. Spero che vincano i biancorossi e magari al ritorno il Bari non abbia bisogno dei tre punti e li dia al Palermo". 

Sezione: Esclusive / Data: Lun 21 dicembre 2020 alle 18:00
Autore: Claudio Mele
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