Daniele Celiento ha colpito ancora. Anzi, ieri si è addirittura superato realizzando una doppietta davvero decisiva, che lo ha eretto momentaneamente a capocannoniere del girone C. Dopo il gol del pareggio con il Teramo, il classe ’94 sembra proprio averci preso gusto, avendo timbrato ben 3 reti in poco più di tre giorni. Un feeling con la porta a tratti atipico visto il suo ruolo da difensore, ma il centrale napoletano ha già dimostrato in precedenza, soprattutto a Catanzaro e Viterbo (8 centri a testa), di poter fare molto male in attacco.

Un vizietto, come da lui stesso ammesso, comunque non nuovo a Bari. Sono diversi, infatti, i difensori biancorossi che si sono rivelati fondamentali anche in termini realizzativi. Gli esempi più recenti sono appunto i colleghi di reparto di Celiento: Valerio Di Cesare ed Alessio Sabbione. Il primo, in tre anni e mezzo con i galletti, ha dato prova del suo essere goleador: 11 gol in totale, fra cui svettano i 7 trovati in Serie D. L’ex Carpi, invece, in sole 33 presenze esultò per 4 volte nello scorso campionato, regalandosi inoltre la soddisfazione di essere il terzo miglior marcatore barese stagionale.

Ormai tra gli ex ma comunque nella storia del Bari, non può mancare la prolificità di Luca Ceppitelli, l’ultimo in ordine di tempo ad aver siglato 11 gol in appena tre annate. Nello stesso periodo anche Diego Polenta contribuì con i suoi 5 sigilli. Dal 2011 al 2013, con loro c’erano pure il brasiliano Claiton dos Santos, autore di 6 timbri, e l’italo-svizzero Martino Borghese, che firmò 5 gioie personali. Rachid Neqrouz e Lorenzo Amoruso si trovano in coabitazione a quota 8, mentre Duccio Innocenti li supera di misura.

Nella classifica biancorossa di tutti i tempi, sono in doppia cifra Gaetano De Rosa (12 gol), Giorgio De Trizio e Marcello Diomedi (13). Appaiono ancora irraggiungibili, almeno per il momento, le 15 marcature di Giovanni Loseto, storico capitano barese. Comanda la speciale graduatoria Daniel Andersson, che fu capace di segnare ben 17 reti seppur aiutato da una posizione più avanzata e dai rigori calciati.

Adesso Celiento, grazie al suo inizio boom, è già ad un ottimo ritmo. Vista la possibilità di scavalcare ulteriori posti e con il mentore Auteri in panchina, la voglia di continuare a sorprendere in fase offensiva di certo non sarà limitata.

Sezione: Focus / Data: Gio 08 ottobre 2020 alle 23:00
Autore: Gabriele Bisceglie
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