Nicola Bellomo, nato nel cuore di Bari il 18 febbraio 1991, è ricordo rimasto in chiaroscuro nelle menti dei tifosi biancorossi. Partito nelle giovanili, Bellomo ha debuttato in Serie B nel 2011 (dopo un breve prestito al Barletta), sotto la sapiente guida di mister Torrente, che in lui ha visto il tipico fantasista, il numero 10, pronto ad inventare e creare giocate e gol, e ricalcare in piccolo le gesta di un altro barese doc, ovvero Antonio Cassano.

Dopo due brillanti stagioni tra i cadetti, condite da 51 presenze e 8 gol, arriva la chiamata della Serie A con il Torino di un'altra vecchia memoria biancorossa, Giampiero Ventura, senza però mai eccellere; così come nella negativa esperienza di Verona, sponda clivense.

Nel gennaio 2015 arriva il ritorno a Bari, con Nicola di nuovo alla guida tecnica del gruppo; stagione nefasta, partita con tanti reclami, ma pochi fatti. 19 presenze e 2 gol il bottino dell'esperienza bis.

Dopo anni tra campionati di B e C altalenanti, anche a causa dei numerosi problemi fisici, Bellomo sembra aver trovato solidità nella Reggina, una delle principali antagoniste del Bari per la promozione; stasera tornerà a casa, nella sua Bari, con l'obiettivo di portare la sua nuova squadra al comando della classifica

Sezione: Gli ex / Data: Lun 16 settembre 2019 alle 17:30
Autore: Maurizio Ladisa
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