Francesco Vicari ha perso il posto. E, probabilmente, anche il Bari. L'ultimo atto della sua avventura in biancorosso potrebbe essere stata la panchina che gli ha riservato ieri (e non è la prima volta) Vincenzo Vivarini. Un addio, se così sarà, amaro per l'ex Spal che dopo un avvio promettente in biancorosso e una prima stagione a Bari in cui ha sfiorato la Serie A (che, anche per lui, sarebbe stata un ritorno), non ha più ripetuto quelle prestazioni, costellando - anzi - il suo percorso di errori e amnesie. Un calciatore, quindi, in parabola discendente oggi e che non può più esser ritenuto inamovibile, nonostante la fascia al braccio che, a suo tempo, gli fu consegnata da Di Cesare, quando quest'ultimo decise di appendere le scarpe al chiodo.

Sembrò allora una staffetta naturale, ma il campo non ha rispettato le attese. Per Vicari, ora, la strada di un mercato che potrebbe vederlo pienamente coinvolto sembra tracciata. Un possibile addio che darebbe la dimensione della rivoluzione e della chiusura di un certo progetto tecnico in favore, eventualmente, di un altro. Con Vicari lascerebbe quello che è stato un titolare degli ultimi anni, con tutti gli effetti in direzione di restyling che ciò comporterebbe. Per intanto, Vivarini sembra aver ormai compiuto la sua scelta: nell'ultimo tratto del 2025 il condottiero è stato un altro, quel Raffaele Pucino che progressivamente ha scalato le gerarchie, piazzandosi in un ruolo inedito e che non sembrava in discussione fino a qualche tempo fa.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 28 dicembre 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoBari
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