Bari vittima delle sue paure: i troppi recuperi da situazione di vantaggio

La prestazione del Bari contro l'Avellino è stata a tratti positiva, lasciando intravedere un barlume di speranza in una prima parte di stagione decisamente opaca. Come ammesso dallo stesso mister Vivarini, la squadra ha puntato a vincere mancando però l'appuntamento con i tre punti e chiudendo il 2025 in zona playout. Le avvisaglie negative si sono palesate dal momento in cui i biancorossi hanno subito la rete del momentaneo pareggio, che ha iniettato nuova linfa e fiducia agli avversari. 

Non è certo la prima volta che il Bari non riesce a sfruttare il vantaggio, come accaduto anche contro Virtus Entella, Reggiana e Spezia. Infatti, come riposta Transfermakt, quest'anno i galletti si sono ritrovati avanti nel punteggio appena sei volte portando a casa 11 punti in totale. Peggio del collettivo biancorosso hanno fatto solo Sudtirol e Pescara. È necessario al più presto un cambio di atteggiamento, perché la paura è nemica sia del bel gioco che soprattutto dei risultati positivi. Arroccarsi nella propria metacampo e provare a gestire il vantaggio non sempre è garanzia di vittoria, a maggior ragione se ci riferiamo alla quarta peggior difesa del campionato.