Bari, verso il calciomercato: cosa serve in attacco

A pochi giorni dal via del mercato di riparazione (il 2 gennaio si aprirà ufficialmente la sessione) è ora per il duo Magalini-Di Cesare di prendere le ultime decisioni e sferrarle con tempestività sin dalle prime battute della finestra invernale. Andiamo dunque a vedere le possibili mosse in attacco.

L'unico che, per lunghi tratti, ha mostrato una condizione e un livello accettabile è Moncini. L'ex Brescia è in calo da qualche partita, ma è nettamente influenzato da una squadra poverissima di qualità in fase offensiva e completamente sterile. Gytkjaer ha convinto raramente ma dovrebbe rimanere, mentre Cerri è stata poco più che una comparsa. Nelle ultime partite sta ritrovando la titolarità Rao, sebbene le prestazioni non siano state sempre eccellenti. Deludentissimo, invece, il campionato di Partipilo, che non è totalmente sicuro di rimanere in Puglia. Ha provato, invece, ad accendere la luce, per lunghi tratti, Castrovilli, che resta tra le pochissime note liete del girone d'andata, nonostante sia andato spesso in sofferenza anche lui.

Vivarini sembra aver impostato la sua squadra sul 3-4-2-1/3-5-2 e dunque è probabile che un trequartista, da affiancare o per sostituire Castrovilli, venga effettivamente acquistato, a maggior ragione se qualche esterno dovesse essere ceduto. Occhio poi all'eventuale uscita di Gytkjaer o Cerri. In quel caso sarebbe lecito l'ingresso in squadra di una nuova punta, magari capace di portare in dote qualche gol in più.