Chi sale e chi scende - Male Cerofolini, da matita rossa Gytkjaer. Bene Dickmann e Meroni

Ennesimo pareggio che cambia poco o nulla per il Bari. Le contemporaneamente vittorie di Spezia e Samp vedono i biancorossi perdere ulteriori posizioni in classifica. Al cospetto di un Avellino piuttosto rinunciatario, gli uomini di Vivarini hanno provato a vincerla, trovando il gol con Dickmann; appena gli ospiti hanno alzato i giri del motore il Bari si è sciolto, subendo la marcatura del pareggio e non riuscendo a tornare in vantaggio. Di seguito, i top e i flop della gara.

CHI SALE - Tra i pochissimi a salvarsi in questo girone d'andata c'è Dickmann. L'ex Brescia, oltre al gol, è ancora una volta uno dei più propositivi, sebbene si divori la seconda rete. Tra le certezze da cui dovrà ripartire Vivarini c'è sicuramente lui. Bene anche Mane, alla prima da titolare e piuttosto convincente come esterno. Positiva anche la prestazione di Meroni, uno dei pochissimi del pacchetto arretrato, in tutto il girone d'andata, a tenere la barca a galla.

CHI SCENDE - Ha tenuto in piedi i suoi per svariati match, ma stavolta va inserito tra i flop. Evidente l'errore di Cerofolini che, in occasione del gol, non ribatte bene il tiro e lo lascia facile preda di Biasci, abile a ribadire in porta. Clamoroso errore, invece, per Gytkjaer, che da pochissimi passi spara fuori un gol già fatto. Pochissima sostanza per lui in avanti, continuamente ribattuto dai difensori avversari. Male anche Pucino, che si perde Biasci in occasione della rete. In confusione anche Castrovilli, che perde una miriade di palloni e non trascina mai come dovrebbe. Se il Bari vuole avere qualche chance di salvezza ha bisogno della versione migliore di Castrovilli.