Intervistato da Repubblica, l'ex calciatore biancorosso Nicola Ventola ha ricordato la sua stagione d'esordio con la maglia del galletto: "È stato qualcosa di straordinario, peraltro nella mia città e con la gente giusta. Mi sarei potuto montare la testa, ma ero blindato da Fascetti e Ingesson, che insieme a mio padre mi hanno fatto rimanere con i piedi per terra".

Ventola continua parlando di Protti Tovalieri: "Avevo 16 anni quando hanno iniziato ad aggregarmi alla prima squadra, crescere con due compagni così è stata una fortuna. Raramente ho visto giocatori con il senso del gol e forti come Igor e Sandro. Ho imparato tanto da loro".

Sezione: Gli ex / Data: Ven 17 aprile 2020 alle 09:30
Autore: Raffaele Digirolamo
vedi letture
Print