Nella settimana del calcio provinciale da segnalare soprattutto il pareggio a reti bianche nell'atteso derby fra Gravina e Altamura. Cade il Monopoli, bene il Bitonto: di seguito il nostro consueto report.

Serie C - Girone C

MONOPOLI - La buona prestazione ancora una volta c'è stata, ma questa non è bastata al Gabbiano per trovare il terzo risultato utile consecutivo. I pugliesi sono caduti in casa per 0-1 contro l'Avellino: a decidere la sfida è stato un calcio di rigore assegnato dal direttore di gara per un fallo di Barlocco, realizzato poi da Patierno.

Nel corso della settimana ha parlato, a La Gazzetta dello Sport, anche il direttore sportivo del club Marcello Chiricallo. Queste le sue parole, riprese da Tmw: "Cambiato l’allenatore, avevo il compito di affidare a Taurino un ventaglio di giocatori funzionali al suo modo di interpretare il calcio. Un altro passaggio importante è stato fornire all’organico una batteria di under all’altezza, in grado di garantirci le turnazioni in tutti i ruoli, indispensabili per il minutaggio​​​​​​​".

Serie D - Girone H

ALTAMURA E GRAVINA - L'attesissimo derby della Murgia giocato in terra gravinese si è concluso con il risultato di 0-0: parziale giusto, viste le poche emozioni fatte registrare dal match. Oltre alla tensione per una sfida sentitissima, pesava del resto l'importanza della gara, visto che le squadre arrivavano all'incontro con la necessità di fare punti, con i padroni di casa desiderosi di smuovere una classifica non semplice e la Team Altamura che puntava a consolidare la vetta della classifica. 

BITONTO - Vittoria pesante per i neroverdi, che hanno superato per due a zero un Barletta sempre più in difficoltà. Dopo un ottimo primo tempo, i bitontini sono passati intorno all'ora di gioco, con una perla di Stasi che ha battuto il portiere avversario Sapri. Il raddoppio, che ha deciso definitivamente in giochi, è stato realizzato su calcio di rigore da Palazzo. 

Sezione: Il Calcio in Provincia / Data: Mer 07 febbraio 2024 alle 21:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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