La notizia che sta incuriosendo di più la tifoseria biancorossa è quella che riguarda l'ipotetica volontà della famiglia Al-Sabah, famiglia regnante dell'Emirato di Kuwait, di acquisire il Bari. Gli emiri hanno visitato la città, desiderosi di investire in Puglia, e hanno anche incontrato il sindaco Leccese, che ha confermato una chiacchierata sulla squadra di calcio. Il primo cittadino, però, ha sottolineato: "Parlare di un interesse sostanziale all'acquisto della società sportiva mi sembra, però, una iperbole, sebbene suggestiva. Considerati soprattutto gli episodi del passato, ritengo non sia opportuno alimentare aspettative”.

Anche in passato il Bari è stato accostato a imprenditori stranieri ma, finora, non c'è stato mai nulla di concreto. Qualche mese fa, si parlava di un'offerta da parte di un fondo americano, smentita poco dopo dai De Laurentiis. Si è chiacchierato anche di un'offerta da parte di un importantissimo fondo arabo, ma anche in questo caso, i proprietari della FilmAuro hanno sempre negato.

Nel 2018, dopo il fallimento della società di Giancaspro, anche i fratelli Hartono parteciparono, seppur con una documentazione largamente incompleta, alla procedura per l’acquisizione del pacchetto azionario del Bari, poi acquisito dai De Laurentiis. I due fratelli indonesiani industriali del tabacco, con un patrimonio di 45 miliardi e mezzo di euro, adesso, sono i proprietari del Como, fresco di promozione in Serie A.

Indimenticabile la figura di Dato Noordin Ahmad, uomo d'affari malese, che durante l'era Paparesta si interessò alla squadra pugliese, venendo anche in visita in città. "Vorrei portare il Bari in Champions in 5 anni" la sua promessa: la realtà, è che dopo l'eliminazione ai playoff dei biancorossi di quell'anno, il magnate fece perdere le sue tracce e l'ex arbitro cedette la società a Giancaspro. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 16 luglio 2024 alle 10:00
Autore: Alessio Bonavoglia
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